Andria ospita le prove pratiche del progetto “Diversa-mente in sicurezza”

L’incidentalità stradale causata dalla guida sotto l’influenza di alcol o droghe è un problema serio e preoccupante, che ha gravi conseguenze sulla sicurezza delle strade e sulla vita dei giovani. Con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle scuole sulle pericolose conseguenze dell’uso di alcol e droghe alla guida e fornire loro le conoscenze e le abilità necessarie per evitare queste situazioni, è nato il progetto “Diversa-mente in sicurezza”, del Comune di Barletta, Prefettura e AC Bari Bat.
Un progetto, esteso anche alla città di Andria, nato dalla consapevolezza dell’importanza cruciale della sicurezza stradale e dalla necessità di coinvolgere attivamente le scuole nella sua promozione, con l’obiettivo di promuovere tra i ragazzi comportamenti di guida responsabile, attraverso interventi informativi, formativi, psico-educativi, giuridici e sociologici realizzati dai moltiplicatori “dell’azione preventiva” nei contesti educativi e formativi.
Domani 19 marzo dalle ore 10 alle ore 12.30, ad Andria, nell’area antistante lo Stadio Degli Ulivi, in piazzale della Repubblica, ci sarà la seconda fase del progetto, ovvero la prova pratica del corso avviato dall’Automobile Club Bari Bat nelle scuole del territorio e autorizzato dalla Presidenza del Consiglio, in particolare dal Dipartimento per le politiche antidroga. Saranno coinvolti più di 200 alunni dell’istituto di scuola superiore “G. Colasanto”.
Saranno presenti il Comandante della Polizia Locale Francesco Capogna, il sindaco Giovanna Bruno, l’assessore alla Mobilità e Traffico Pasquale Colasuonno, la dottoressa Ilenia Piazzolla dirigente Prefettura Bat e responsabile Osservatorio della prevenzione della sinistrosità stradale Bat, il presidente dell’Ac Bari Bat, Francesco Ranieri, e il direttore dell’Ac Bari Bat, Maria Grazia De Renzo. Invitate a partecipare all’evento l’on. Mariangela Matera e la consigliera regionale Grazia Di Bari.

Parco della Memoria per le vittime del Covid-19. Oggi la cerimonia di inaugurazione

18 marzo: Giornata Nazionale in memoria delle Vittime dell’epidemia di Covid-19. In questa data fortemente simbolica, l’Amministrazione comunale Bruno ha inaugurato e consegnato alla città il Parco della Memoria per le vittime del Covid-19. L’emergenza sanitaria più importante della nostra epoca, che ha messo a dura prova tutto il sistema sanitario nazionale, oltre che la salute fisica e mentale dei cittadini; il quotidiano di persone e comunità è completamente cambiato, con pesanti ripercussioni sul loro impianto socio-economico e produttivo.
Una pandemia che ha stroncato vite di persone di qualsivoglia estrazione sociale e di qualsiasi età, colpendo in modo particolare la fascia di popolazione più adulta, depositaria di valori storici e culturali.
Andria ha pagato un prezzo altissimo, come tanti altri Paesi e nazioni del mondo. 306 le vittime del periodo pandemico. E questo Parco nasce proprio con questa volontà: non dimenticare chi abbiamo perso.
Il parco vuole essere uno spazio di comunità, dove gli alberi piantati ci richiamano alla vita ed evocano l’abbraccio che a tutte quelle vite stroncate è stato anche impedito a causa delle stringenti regole del lockdown e dell’intero periodo pandemico.
Il parco vuole essere un luogo dove realizzare iniziative culturali, didattiche e ricreative pensate per tutti, nel rispetto della memoria di chi non c’è più e con quello slancio alla vita che possa essere rinvigorito da ogni forma di coesione sociale.
E’ un segno tangibile di attenzione e sensibilità, per lenire anche il dolore di tante famiglie che non hanno potuto stringersi ai propri cari nei momenti più drammatici della loro esistenza terrena. Così come sarà il luogo in cui la vita che cresce suggellerà l’impegno profuso dai tantissimi uomini e donne del mondo sanitario, che con instancabile zelo si sono adoperati nella difficoltà più totale.
Un luogo di memoria, riconoscimento e vicinanza.
L’area verde viene oggi consegnata alla città, dopo la sottoscrizione del Patto di Collaborazione tra il Comune di Andria-Settore Ambiente ed il circolo cittadino di Legambiente “Thomas Sankara”, ed è uno degli obiettivi sociali legati alla presenza del gruppo Guccio Gucci che, dopo la sfilata a Castel del Monte, decise di finanziare alcuni interventi di responsabilità sociale, tra cui questo bosco urbano.

Si invita chi ancora non l’avesse fatto di comunicare le generalità del proprio famigliare deceduto causa Covid agli uffici comunali (con una mail a gabinetto@comune.andria.bt.it oppure contattando telefonicamente il numero 0883. 290312) per dare modo di compilare le targhe con i nomi di tutte le vittime che verranno apposte nel parco. Si ricorda che per vittime Covid si intendono tutti coloro che sono deceduti appunto per Covid nel periodo che va dall’11 marzo 2020 al 5 aprile 2022. Tuttavia, se qualcuno dei famigliari delle vittime a causa dello stesso virus scomparse successivamente a queste date voglia comunque ricordare il proprio congiunto, può farlo contattando gli uffici.

Al link il discorso pronunciato dal Sindaco Giovanna Bruno.

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16 marzo 1978. 46 anni fa il rapimento di Aldo Moro

In occasione dell’anniversario del rapimento di Aldo Moro, di seguito una riflessione del sindaco di Andria Giovanna Bruno, Presidente della Federazione dei Centri Studi “Aldo Moro e Renato Dell’Andro”.

«46 anni fa le Brigate Rosse rapirono Aldo Moro in via Fani.
Quel giorno morirono cinque agenti della sua scorta. 5 servitori dello Stato.
Da quel momento inizia un periodo lungo 55 giorni di buio, un buco nero nella storia della Repubblica Italiana.
Ho sempre pensato, pur non avendolo conosciuto ed essendo nata quasi contestualmente alla sua storia, che Aldo Moro fosse uno di quegli uomini verso cui sentirsi in debito: per la sua elevata statura morale, per il suo contributo alla crescita di questo Paese, per il suo rigore, per la passione del suo agire.
Un uomo che in quella prigionia ha manifestato la sua fragilità, dandole la dignità di chi è grande.
Quel suo rapimento fu l’interruzione violenta del suo percorso di uomo, di padre, di professore, di politico, di fedele.
Così come fu una interruzione per il Paese intero la sopraffazione violenta dei terroristi sullo Stato, che spazzarono via come una folata di vento 5 uomini prestati al suo servizio, con altrettante umanità cancellate.
Cosa ci resta di quel giorno, di quel tempo, oltre il dovere di ricordare?
Cosa ci spinge a parlarne se non il desiderio profondo di imparare da quella umana tragedia, se non la necessità di completare un processo democratico avviato dallo statista e bloccato brutalmente da chi ne aveva paura?
Voglio ricordare per questo, perché questo Paese può ancora salvarsi e deve farlo. In nome di chi non ha potuto batter ciglio di fronte alla morte che incombeva, come gli uomini trucidati.

In nome di chi ha invocato e sperato in ogni modo per la sua liberazione, per essere riconsegnato ai suoi affetti e ai suoi doveri, come Aldo Moro.
Ci sono uomini e fatti che non possono restare su pagine sbiadite di libri di storia o manuali di politica.
Devono continuare a vivere attraverso le nostre azioni, nei ruoli che ricopriamo, nei doveri che svolgiamo.
Il 16 marzo deve dirci tanto ancora oggi.
Andria non dimentica».

A Palazzo di Città per volontà di Giovanna Bruno allora presidente del Centro studi “Aldo Moro” di Andria è stato allestito nel 2016 un angolo dedicato allo statista ucciso dalle BR, con il gruppo scultoreo in sua memoria e dei cinque uomini della scorta, mentre nel 2020 come sindaco della città ha allestito l’angolo che ospita ragazzi e iniziative in ricordo di Moro.

Oggi all’Officina San Domenico si parla di “Progetto Empty Cloud tra economia del dono e salvaguardia dell’ambiente”

Si terrà dalle 18 alle 20 di oggi 15 marzo all’Officina San Domenico l’incontro con AYYA SOMA sul tema “Il Progetto Empty Cloud tra economia del dono e salvaguardia dell’ambiente”. Ayyā Somā è una monaca buddhista (bhikkhuni) di origine italiana, ordinata nella tradizione Theravada, che risiede abitualmente presso Empty Cloud, un monastero buddhista internazionale sito a West Orange (New Jersey), appena fuori New York. Ci sono solo due Bhikkhun īs (monaci femmine completamente ordinate) in Italia, e lei è una delle due: “Negli ultimi anni di viaggio verso il mio paese natale, ho incontrato molte donne che condividevano la mia aspirazione, ma che erano state respinte a causa del loro sesso o mi era stato consigliato di assumere altre forme con meno precetti. Ho sempre trovato piuttosto bizzarro come in un mondo rovinato dal sovra-consumo, in tempi in cui tutti cerchiamo di capire come avere un impatto meno dannoso sul pianeta, ci possa essere tanto scoraggiamento verso l’ordinazione delle donne, metà della popolazione mondiale. Questo è ancora più ironico se si considera che nel buddismo è stato il Buddha stesso a dare ordinazione sia alle donne che agli uomini, e i suoi insegnamenti ruotano interamente intorno alla rinuncia e al lasciar andare tutto. Abbiamo bisogno di più rinunce in questo mondo. Siate il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo e aiutiamo EMPTY CLOUD Italia nella sua missione di aprire il primo monastero in Italia aperto all’ordinazione e alla formazione femminile”. Per questo di recente, Ayyā Somā ha avviato il progetto “Empty Cloud Italia”, un’associazione no profit nata con lo scopo di fondare un nuovo monastero con annesso centro ritiri nell’ambito di una più ampia “isola spirituale” nel territorio di Acquaviva delle Fonti, vicino Bari. Il monastero sarà un importante punto di riferimento per tutti noi pugliesi, ma avrà un respiro nazionale ed internazionale. Durante l’incontro, Ayyā Somā guiderà una meditazione, risponderà alle domande dei partecipanti e presenterà il progetto Acqua Viva.  E’ un evento di sensibilizzazione promosso da Comune di Andria, Assessorato al futuro; Empty Cloud Italia; Psicoluoghi/Iridea; Associazione Padma; Centro Antiviolenza RiscoprirSi e Forum “Ricorda Rispetta”.

15 marzo Giornata del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi della nutrizione e alimentazione

Oggi 15 marzo è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA). Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, il Comune di Andria ha aderito all’iniziativa dell’associazione “Il filo Lilla”, illuminando di lilla il loggiato del Palazzo comunale dalle 18 alle 21 di oggi, grazie alla collaborazione del Collettivo32 e del Circolo dei lettori di Andria. «Una giornata importante – commenta Viviana Di Leo, assessore al futuro – per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei disturbi alimentari. Sono circa 3 milioni le persone colpite da questi disturbi nel nostro Paese. Numeri sottostimati, in realtà, ma nonostante ciò in continua crescita, soprattutto tra i più giovani. I DCA – disturbi del comportamento alimentare rappresentano la seconda causa di morte tra i più giovani. La prima sono gli incidenti stradali. È chiaro che il tema non solo merita attenzione, ma anche interventi strutturali a livello nazionale, regionale e locale».

“Olimpiadi di Primo Soccorso” ad Andria il 24 marzo 2024

Andria ospiterà domenica 24 marzo, a partire dalle ore 9, in piazza Catuma la seconda edizione delle “Olimpiadi di Primo Soccorso”, organizzato dalla Croce Rossa col patrocinio del Comune di Andria. Il progetto nasce con l’idea di diffondere la cultura del soccorso negli istituti scolastici – spiega il Presidente del Comitato CRI di Andria Antonio Veneziano – preparando gli studenti ad affrontare una competizione in materia di soccorso. Unitamente alle molteplici attività di formazione verso la popolazione che contribuiscono a salvare migliaia di vite umane, questo progetto si colloca nell’ambito della strategia 2018-2030 della Croce Rossa Italiana, volta a favorire la promozione dell’educazione alla salute e alla sicurezza delle persone”.
Le Olimpiadi vedranno la partecipazione di 17 istituti scolastici, per circa un totale di 120 studenti, provenienti da ogni parte di Puglia, che si sfideranno in simulazioni di primo soccorso, tra le vie del centro storico. La vincitrice della gara andrà di diritto a Pisa nel prossimo mese di maggio per la gara nazionale. Desidero ringraziare il Comitato Regionale Croce Rossa Italiana – conclude Veneziano – che con la Presidente Decimo, lo staff di governance e delegati hanno sostenuto l’organizzazione delle gare ed un doveroso ringraziamento al Sindaco Giovanna Bruno e all’amministrazione comunale da sempre vicina alle nostre richieste”.

Inaugurazione Parco della Memoria per le vittime del Covid-19 lunedì 18 marzo alle ore 10

Sarà una giornata dedicata al Ricordo, alla Memoria di chi non c’è più, dei cari che non si è avuta neanche la possibilità di salutare per sempre.
Lunedì 18 marzo, nella Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, Andria dedica uno spazio urbano alle vittime andriesi con l’inaugurazione del Parco della Memoria per le Vittime del Covid-19. Sarà inaugurato alle 10 nel quartiere San Valentino, alla presenza del sindaco Giovanna Bruno e della Giunta Comunale ed i familiari delle vittime di Covid. Ad animare la cerimonia saranno gli studenti dell’Istituto comprensivo “Imbriani-Salvemini” e del CPIA- Bat, insieme ai loro docenti e dirigenti scolastici. Un parco che vuol essere un segno di rinascita, di nuova vita e che per l’occasione è stato bonificato, arredato e decorato. Sarà collocata una targa commemorativa e, non appena termineranno le richieste da parte dei famigliari delle vittime di ricordare i propri congiunti, saranno apposte successivamente le targhe con i nomi delle vittime stesse agli alberi già piantumati. Si invitano pertanto coloro che ancora non lo hanno fatto a far pervenire agli Uffici Comunali la propria disponibilità all’apposizione del nome del congiunto deceduto causa Covid con le sue generalità all’indirizzo gabinetto@comune.andria.bt.it oppure contattando telefonicamente il numero 0883. 290312

Il Parco vede la luce dopo la sottoscrizione del Patto di Collaborazione tra il Comune di Andria-Settore Ambiente ed il circolo cittadino di Legambiente “Thomas Sankara”. Un Parco voluto dal Sindaco Giovanna Bruno e dalla sua amministrazione per fare memoria di quello che è stato il prezzo, in termini di vite umane, che anche Andria ha pagato durante la pandemia mondiale. Inoltre, il Parco della Memoria rappresenta uno degli obiettivi sociali legati alla presenza del gruppo Guccio Gucci che, dopo la sfilata a Castel del Monte, decise di finanziare alcuni interventi di responsabilità sociale. Per questo la maison fiorentina assegnò risorse economiche ad alcune associazioni, come in questo caso al Circolo cittadino di Legambiente, finalizzandole alla realizzazione di uno scopo sociale. Nel caso di specie, l’obiettivo era realizzare un bosco urbano con una valore simbolico: ricordare le quasi 400 vittime del Covid. Da qui la scelta del 18 marzo.
L’invito a famigliari e cittadini ad essere presenti.

32ª edizione “LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA” in programma il 23 ed il 24 marzo. Conferenza stampa al Laboratorio Urbano (ex Mattatoio comunale) il 15 marzo

Sarà presentato venerdì 15 marzo ad Andria, all’ex Mattatoio Comunale di via Canosa, il programma della 32esima edizione delle Giornate FAI di Primavera, il più grande evento di piazza per “curare il patrimonio raccontandolo”, in calendario il 23 ed il 24 marzo. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione con l’unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti. Raccontare il patrimonio culturale e paesaggistico del Paese in 750 luoghi aperti in tutta Italia grazie a migliaia di volontari attivi da nord a sud della Penisola, animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, con il supporto di tutte le Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture.
La provincia BAT propone un viaggio poliedrico alla scoperta della sua storia tra natura e architettura, patrimonio urbanistico e culturale secolare delle comunità. Saranno proposte visite in luoghi solitamente poco noti di questo patrimonio storico, architettonico e culturale. Andria è tra le città protagoniste, con la visita all’Officina San Domenico; poi Spinazzola, con la visita ad un villaggio della Riforma Agraria nello spettacolare paesaggio murgiano; nella città di Corato a Palazzo di Città – ex convento di San Cataldo con il suo chiostro dagli archi ogivali tardogotici – unitamente al circuito cittadino dello Stradone pianificato da Camillo Rosalba e sulla Chiesetta di Santa Margherita, a Bisceglie, già bene nel circuito FAI.
Tutti i dettagli saranno illustrati nella conferenza stampa di domani 15 marzo alle ore 10.30 presso Ex Mattatoio Comunale in via Canosa ad Andria: interverranno il Sindaco di Andria Giovanna Bruno, l’Assessora alla Bellezza Daniela Di Bari, il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, l’Assessora alla Cultura Emilia Tota, il Sindaco di Corato Corrado De Benedittis, l’Assessora alla Qualità Urbana Antonella Varesano, il Sindaco di Spinazzola Michele Patruno, l’Assessore al Turismo Antonio De Sario e la capo Delegazione del Fondo per l’Ambiente Italiano della provincia Bat Giulia Mastrodonato. 

QOCO ’24/Un Filo di Olio nel Piatto. Il concorso internazionale per giovani chef dal 22 al 24 marzo prossimi ad Andria

Promuovere e coniugare l’Olio Extravergine con la Buona Cucina. Ad Andria torna la Gara per giovani Cuochi dell’Europa e del Mediterraneo. Il 22, 23 e 24 marzo la città Federiciana celebra la XVI edizione dello storico Concorso Internazionale elaio-gastronomicoTutti i dettagli resi noti nella Conferenza Stampa Regionale svoltasi in città presso il Club 64. L’iniziativa gode dell’Alto Patrocinio del Consiglio Oleicolo Internazionale.

Questo Concorso – ricorda la sindaca della città, Giovanna Bruno – sta diventando sempre più un fiore all’occhiello per la nostra comunità. E la riprova ci è giunta dall’accoglienza e dall’apprezzamento che la delegazione da me guidata ha ricevuto qualche settimana fa a Madrid da parte dei vertici Istituzionali del Consiglio Olivicolo Internazionale, massima autorità mondiale in materia di Olio. In quella sede abbiamo presentato in anteprima la XVI edizione di Qoco diffondendo ad una vastissima platea di Paesi collegati via web un messaggio chiaro e forte. Se la Puglia, con un +25% di produzione olivicola rispetto allo scorso anno, si conferma leader assoluta in Italia ed in netta controtendenza rispetto ad uno scenario mondiale in forte flessione, Andria, a sua volta, si conferma in pole position, meritandosi a pieni voti il ruolo di autentica capitale dell’olio extravergine di oliva di qualità. Oltre che riconosciuta ambasciatrice nel mondo dell’oro verde, considerato anche il contesto di bellezza paesaggistica e naturalistica in cui la sua produzione si inserisce.”

A seguito di una selezione preventiva accurata e rigorosa svolta da JRE su mandato dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – sottolinea Cesare Troia, assessore alle Radici e vice presidente nazionale di Anco – anche quest’anno abbiamo l’onore di ospitare in città un parterre di cuochi giovanissimi ma già di alto livello, che saranno sottoposti al vaglio severo di una schiera di chef stellati e pluridecorati, capitanati dal Maestro Iaccarino, storico presidente di giuria sin dalle origini del Concorso, nel 1999. Lo scenario, è il caso di ribadirlo, resta quello esaltante della nostra Terra. Un paesaggio olivetato <sostenibile> e nel segno della biodiversità, quasi magico, in cui l’ulivo rappresenta esso stesso un bene monumentale. Ragion per cui mentre ci industriamo ad esaltare l’alta qualità dell’Olio Evo pugliese in generale, e di quello andriese da oliva coratina più in particolare, siamo orgogliosi di promuovere nel contempo un territorio, il nostro, che è da sempre crocevia simbolico tra la Murgia, Castel del Monte e il Mare”.

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato ai giornalisti presenti il prototipo di un logo identitario e di una bottiglia promozionale ad etichetta unica che riunisce, per la prima volta in assoluto, oltre 20 produttori locali sotto il marchio “cappello” Olio Extra Vergine di Oliva di Andria.

Programma di disinfezione, disinfestazione e di derattizzazione 2024.

In previsione della stagione primavera-estate, l’Ufficio settore Igiene Urbana e Ambiente del Comune di Andria rende noto che dal prossimo 15 marzo 2024 ha inizio il programma di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione per l’anno 2024, a cura della RTI Gial Plast – Si.Eco, che gestisce il Servizio di Igiene Urbana in città. Gli interventi saranno eseguiti sull’intero centro abitato, nelle zone periferiche e nelle frazioni di Montegrosso, Troianelli e Castel del Monte, con particolare riguardo alle scuole ed alle aree limitrofe agli edifici scolastici, agli edifici di edilizia popolare, ai mercati settimanali, ed alle aree periferiche confinanti con aree agricole e fossati, nonché a tutte le aree confinanti con lotti incolti, aree abbandonate e simili.
Questo il calendario:

Per il Trattamento Antilarvale, sarà eseguito dalle ore 05:00 alle ore 11:30 dei seguenti giorni

15/03/2024 

15/04/2024

05/06/2024

20/05/2024

06/03/2024

17/06/2024

07/01/2024

15/07/2024

31/07/2024

19/08/2024

09/02/2024

16/09/2024

Per il Trattamento Antialare, sarà eseguito dalle ore 23:30 del giorno precedente alle ore 6:00 dei seguenti giorni

15-18 aprile

6-9 maggio

20 -23 maggio

3-6 giugno

17-20 giugno

1-4 luglio

15-18 luglio

31 luglio – 3 agosto

19-22 agosto

2-5 settembre

16-19 settembre

14-17 ottobre

 

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