Il docufilm “La Zùite” che ha riscontrato il “tutto esaurito” nella sua città di origine, Andria, a riprova di un obiettivo centrato, nel solco di una tradizione popolare ambientata negli anni ‘60 senza retorica e anzi con una freschezza narrativa che ci viene riconosciuta dal pubblico numeroso, dopo la proiezione in grande stile anche al Cineporto, in Fiera a Bari, il 13 marzo 2016, sbarcherà negli Stati Uniti a New York e nel New Jersey a beneficio degli emigranti pugliesi.
Tra gli attori di spicco: Giustina Buonomo, Antonello Ricci, Franco De Giglio, Piero de Lucia e la collaborazione del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno il Dott. Carlo Stragapede.
“La Zùite” è un viaggio nel passato, il matrimonio tra due giovani, Gina e Nicola, che avviene secondo la più genuina tradizione popolare, in una città ancora popolata da figure caratteristiche come il lattaio, l’arrotino, il calzolaio, il venditore di lupini, il venditore di olio…

Da quando Nicola ha mandato “u mézzèin a chiedere la mano di Gma, tutto si svolge secondo una precisa ritualità: la fidanzata ha ricevuto dai suoceri “u chengirte” (una parure di orecchini, collana e bracciale), ha accuratamente lavato e stirato il corredo per esporlo a parenti e vicini di casa e finalmente è pronta a suggellare davanti al Signore, nella solennità del rito celebrato in chiesa, il patto d’amore che porterà alla nascita di una nuova famiglia.

Una narrazione che è un documento di come eravamo e che consegna a coloro che non c’erano una rappresentazione schietta e vivace della cultura, della religiosità e delle tradizioni di un passato che non può rimanere sbiadita memoria.

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