E’ terminata alle 4.00 di questa notte la seduta di Consiglio Comunale, iniziata alle 19.00, con all’ordine del giorno un solo argomento, l’esame ed approvazione delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale.

Approvato a maggioranza dopo che l’assise comunale ha esaminato e discusso 83 emendamenti al testo della proposta arrivata in Consiglio, il provvedimento ha concluso così quasi 20 mesi tra il lavoro degli uffici tecnici, gli incontri con il tavolo tecnico degli ordini professionali, i gruppi consiliari, gli imprenditori, la comunità.

“Ne è valsa la pena, senza dubbio, commenta il Sindaco, avv. Giovanna Bruno.

Dopo 28 anni dall’approvazione del Piano Regolatore Generale, la massima assise ha licenziato la variazione alle norme tecniche di esecuzione: da oggi il nostro strumento urbanistico, vetusto, sovradimensionato e mai compiutamente realizzato, ha le sue Norme Tecniche di Attuazione.

Non una variante urbanistica, ma una operazione di ricucitura e riqualificazione; di semplificazione e uniformità di lettura e applicazione, che tutta la Città attendeva.

E tutta la Città è stata coinvolta attraverso gli ordini tecnici professionali, le parti politiche, gli imprenditori, le associazioni che si occupano di questi temi.

Grazie a tutti per aver consentito il raggiungimento di questo ulteriore obiettivo di mandato di questa amministrazione.

Grazie alla Città per la pazienza di questi lunghissimi anni”.

“Grazie all’assessore arch. Curcuruto e al dirigente arch. Casieri -prosegue il Sindaco – per il determinato e qualificato lavoro di tessitura di questi mesi.

In un quadro normativo nazionale e regionale in continua, veloce evoluzione, la variazione delle NTA del PRG di Andria costituisce un primo tassello per arrivare all’obiettivo della nuova pianificazione urbanistica generale (PUG) passando necessariamente dal preliminare adeguamento al PPTR (strumento paesaggistico ineludibile e sovraordinato oltre che ormai cogente nel nostro territorio) che costituisce un imprescindibile momento di approfondimento sulla conoscenza del territorio e delle trasformazioni avvenute nel tempo, con la partecipazione dei cittadini, la più ampia possibile, senza impedire lo sviluppo stesso del territorio e la sua economia, dotandoci di un sistema di regole più snello e coerente con le disposizioni che attualmente regolano la materia e che puntano – conclude il Sindaco – all’obiettivo europeo, più ampio, di azzeramento del consumo di suolo netto entro il 2050”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" ne autorizzi il loro utilizzo.

Chiudi