La Legge di Bilancio 2020 (Legge 27 dicembre 2019, n. 160) ha introdotto la nuova IMU che accorpa anche la precedente TASI determinando una semplificazione in relazione a gestione e modalità di calcolo. L’IMU è disciplinata dall’Art. 1 commi 738/783 –  Legge 27 dicembre 2019, n. 160 – Legge di Bilancio 2020 – e dal Regolamento Comunale approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 18 giugno 2020.

Per l’anno 2020 il calcolo del saldo IMU dovrà essere effettuato sulla base delle aliquote e detrazioni previste per il 2020 ed approvate con Deliberazione del Commissario Straordinario n. 32 del 18 giugno 2020, considerando quanto già versato in acconto IMU 2020 entro il 16.06.2020.

LA SCADENZA PER IL VERSAMENTO DEL SALDO IMU E’ IL 16 DICEMBRE 2020.

Ai sensi dell’art. 1 comma 760 della Legge di Bilancio 2020Per le abitazioni locate a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431, l’imposta, determinata applicando l’aliquota stabilita dal comune ai sensi del comma 754, è ridotta al 75 per cento”.

Per le aree fabbricabili, la base imponibile è data dal “valore venale in comune commercio al 1°gennaio dell’anno di imposizione”.

Tuttavia il Comune di Andria, al solo fine di agevolare l’adempimento del Contribuente ed ai fini accertativi ha determinato i valori delle aree fabbricabili con deliberazione di Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n.20 del 05/05/2020.

ALIQUOTE DA UTILIZZARE PER IL CALCOLO DEL SALDO IMU 2020:

Fattispecie

Aliquota

Abitazione principale (Cat. Da A2 ad A7) e relative pertinenze (C/2, C/6, C/7 una per tipologia)

esente

Abitazioni principali catastalmente classificate nelle categorie A1, A8 e A9 e relative pertinenze, una per ogni categoria catastale C/2, C/6 e C7 nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna categoria catastale indicata anche se iscritte al catasto unitamente all’unità ad uso abitativo (art. 1, comma 748, della L. n. 160/2019).

6,0 per mille

con detrazione di € 200,00 ai sensi dell’art. 1, comma 749, della L. n. 160/2019

Altri fabbricati

10,6 per mille

Alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell’articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616

10,6 per mille

con detrazione di € 200,00 ai sensi dell’art. 1, comma 749, della L. n. 160/2019

Beni merce

2,5 per mille

Aree fabbricabili

10,6 per mille

Immobili di categoria catastale D esclusi i D10

10,6 per mille

DI CUI:

7,6 per mille quota Stato

3,0 per mille quota Comune

Fabbricati Rurali e D10

1,0 per mille

COME E QUANDO SI PAGA

Il versamento IMU deve essere effettuato in autoliquidazione in 2 rate con scadenza 16/06 (acconto) e 16/12 (saldo) mediante il modello F24 ed utilizzando i seguenti codici: Codice Ente “A285” (Comune di Andria);

Codici tributo:

3912 abitazione principale di cat. A1 – A8 e A9 e relative pertinenze;

3913 denominato “IMU – imposta municipale propria per fabbricati rurali ad uso strumentale – comune;

3916 aree fabbricabili;

3918 altri fabbricati;

3925 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso
produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO”

3930 denominato “IMU – imposta municipale propria per gli immobili ad uso
produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE”

3939 denominato “IMU imposta municipale propria per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita- – BENI MERCE –

Sono comunque esentati dal pagamento anche del saldo IMU 2020, gli immobili elencati nell’articolo 177 del decreto Rilancio, dl 34/2020, così come confermati anche dall’art.78 D.L. n. 104/2020: alberghi e pensioni e relative pertinenze, gli agriturismo, i villaggi turistici, affittacamere, bed & breakfast, residence e campeggi ; nonché gli immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimento di eventi fieristici o manifestazioni. La condizione, sempre presente, è che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività che vi si svolgono. Lo stesso D.L. 104/2020 ha previsto l’esclusione, solo per il saldo IMU 2020, per gli immobili di categoria D/3, destinati a cinematografi, teatri e sale per concerti e destinati a discoteche sale da ballo night-club e simili. Con il dl Ristori n.137/2020 art.9, poi, è stato abolito il versamento della seconda rata IMU 2020 per gli immobili e le relative pertinenze in cui si svolgono le attività di cui all’Allegato1 : bar,ristoranti, pub,palestre,centri sportivi, sale giochi, parchi divertimento, ecc. Anche in questo caso l’agevolazione spetta a condizione che il proprietario sia anche gestore delle attività esercitate negli immobili medesimi.

Per ulteriori approfondimenti ed informazioni e per effettuare autonomamente il calcolo dell’imposta è possibile consultare il sito istituzionale:

https://www.comune.andria.bt.it/come-fare-per/avere-informazioni-sui-tributi/

oppure telefonare ai seguenti numeri: 0883 – 290478 – 290490.

PEC : tributi@cert.comune.andria.bt.it

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