Dopo il primo appuntamento del “Percorso sulla Sacra Spina di Andria”, organizzato in occasione dell’anno giubilare dall’Associazione ArtTurism – Arte, Cultura, Territorio di Andria lo scorso 5 dicembre 2015, torna l’appuntamento con la cultura sabato 30 Gennaio.
La partenza è fissata alle ore 10:30 dalla chiesa rupestre di Santa Croce, da cui comincerà un percorso a piedi che ripercorrerà il tragitto che anticamente gli stessi pellegrini facevano nella Città di Andria. Uno walking tour che condurrà visitatori, appassionati di storia, cultura e religione alla scoperta, per chi non ha mai visitato questi luoghi, ed in visita per chi invece vuole approfondire ulteriormente le sue conoscenze, di luoghi di culto ricchi di fascino e di affreschi che narrano scene del Cristo Crocifisso con la Vergine, San Giovanni Evangelista e della Maddalena ed altre raffigurazioni in un linguaggio iconografico bizantino.
Dopo la visita alla chiesa di Santa Croce si entrerà attraverso la Porta di Sant’Andrea nel centro storico e ci si dirigerà in cattedrale dove è conservata la Sacra Spina.
Il 25 marzo del prossimo anno, e come racconta la tradizione ogni qualvolta tale data coincide con il Venerdì Santo e la solennità dell’Annunciazione del Signore, dovrebbe verificarsi il prodigio della Sacra Spina di Andria, reliquia custodita nella Cattedrale di Andria dal 1308 e inserita nel percorso dall’associazione proposto. In Santo Padre, Papa Francesco, in vista di tale avvenimento ha concesso il Giubileo straordinario che terminerà il 3 aprile 2016, domenica della Divina Misericordia.
La Sacra Spina custodita ad Andria è una tra quelle presenti in Italia, ma probabilmente l’unica che proviene realmente dalla corona di spine con la quale fu coronato Gesù Cristo, perché è forse la sola che ha compiuto i prodigi, l’ultimo dei quali si è manifestato nel Venerdì Santo del 25 marzo 2005.
La corona di spine venne portata da Gerusalemme a Costantinopoli dove vi rimase sino a quando venne presa dai Crociati. Fu poi venduta al re Luigi IX di Francia e custodita nella cappella gotica Saint Chappelle. Successivamente Carlo d’Angiò portò alcune spine della corona in Italia. Beatrice d’Angiò contessa di Andria la donò al Capitolo Cattedrale di Andria. Al Venerdì Santo del 1633 risale la testimonianza del primo prodigio della Sacra Spina di Andria che consiste nel ravvivarsi delle macchie su di essa presenti. Le prime testimonianze scritte e fotografiche sono quelle riguardanti il prodigio del 1932. L’ultimo prodigio avvenuto nel 2005 è quello che possiede più informazioni, testimonianze scritte e orali, oltre a foto e video. Perciò grande attesa è riposta sulla data del prossimo eventuale prodigio previsto per il 25 marzo 2016.
Il percorso è di circa 2 km e pertanto è consigliabile un abbigliamento comodo.
Per info e prenotazioni contattare l’Associazione ArtTurism, tel. 347/0079872, email: info@arturism.it oppure visitare il sito www.arturism.it e la nostra pagina fb ArtTurism.

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