Impegno massimo dell'Amministrazione Comunale perchè siano rispettate le prerogative, le professionalità e le eccellenze, in termini di offerta di servizi sanitari, di cui dispone il Presidio Ospedaliero della città e pressione costante sulla Regione Puglia per la realizzazione del nuovo nosocomio. “Assicuro tutti – dichiara il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – sul massimo impegno ed il massimo scrupolo con cui continuo a seguire l'evoluzione delle procedure regionali per la riorganizzazione delle  macrostrutture sanitarie dell'Asl Bt, ed in particolare di quella del presidio ospedaliero di Andria. Con la Direzione Generale dell'Asl c'era e c'è costante dialogo ed interlocuzione per conservare al Presidio Ospedaliero “Lorenzo Bonomo”,e potenziarle, le sue prerogative organizzative, professionali e funzionali nell'interesse degli operatori e soprattutto, non dimentichiamolo mai, dell'utenza. La Direzione Generale conosce benissimo lo scenario entro il quale può e deve muoversi ogni  ipotesi seria e ragionevole di riorganizzazione del nostro presidio, in coerenza con la legge regionale 4/2010, con le Linee guida regionali  e con la qualità, sempre elevatissima, dei servizi offerti da personale preparato e all'altezza del compito di cui dispone il Bonomo, personale che continua ad assicurare quotidianamente il diritto alla salute di tutti i cittadini del territorio.  E' chiaro che bisogna lavorare ancora tantissimo in questa direzione e farlo sul piano operativo –  non su quello  della mera scrittura di documenti o di lettere o di dichiarazioni alla stampa – per  assicurare il raggiungimento degli obiettivi. L'obiettivo degli obiettivi rimane però  l'ottenimento, dalla Regione Puglia, delle risorse necessarie al nuovo ospedale perchè è in quella nuova struttura, professionalmente all'avanguardia, tecnologicamente avanzata e con servizi di accoglienza adeguati, che possono e devono trovare risposta le aspettative non solo della città, ma di tutto il territorio di riferimento per sentirlo e viverlo come ospedale  al servizio del territorio provinciale, non di una città più o meno grande della Bat. Dopo 5 anni di dichiarazioni la regione Puglia, infatti, continua a lasciare la Bat – penalizzata nel rapporto popolazione/posti letto – senza il nuovo ospedale  promesso. E le dichiarazioni non bastano più: siamo ancora alla sola individuazione dell'area in cui realizzarlo. 
Su questo terreno quindi assicuro il mio massimo impegno e chiedo collaborazione istituzionale a tutti i livelli con quanti vorranno fare passi concreti in queste direzioni”.

            

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