Andria protagonista con tutte le altre città dell’Associazione nazionale “Città dell’olio” a Trieste, per la 16esima edizione di “Olio Capitale”. Una vetrina che è ormai punto di riferimento per tutta l’olivicoltura italiana e non solo. Grande afflusso di visitatori nella tre giorni a dimostrazione della grande attenzione e curiosità verso l’elemento principe della Dieta Mediterranea. Contributo sostanziale della Puglia a questa Fiera in termini di qualità e quantità della produzione olearia che nella stagione 2023/24 ha mantenuto standard d’eccellenza. «Grazie alla Regione Puglia e all’assessore Pentassuglia per il contributo economico e per la presenza a testimoniare l’unicità di veduta e di strategia che ruota intorno all’Olio – commenta l’assessore comunale alle Radici Cesare Troia, presente all’appuntamento di Trieste – Le Aziende andriesi e pugliesi, insieme alle istituzioni, facenti parte dell’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”, hanno reso la Puglia protagonista a Trieste. Ancor più quest’anno la Puglia si è affermata in maniera preponderante nello scenario internazionale della Olivicoltura, fornendo spunti interessanti non solo da un punto di vista enogastronomico ma, attraverso il racconto delle città partecipanti, anche attrattrice turistica nell’ambito del più ampio progetto nazionale di “Oleoturismo”, che esalta un turismo destagionalizzato ed esperienziale. Interessante il dibattito che abbiamo voluto in materia di “salute” con autorevoli relatori quali il prof. Antonio Moschetta, la ricercatrice Rossella D’Onghia e la nutrizionista Sara Farnetti, che hanno, in maniera chiara e ineludibile, posto l’attenzione sull’aspetto salutistico e curativo dell’olio extravergine, alla base dell’alimentazione. A tal proposito, Andria torna da Trieste anche con un riconoscimento di prestigio: l’azienda Porro si è aggiudicato il primo posto al concorso CocktOil edizione 2024, per la creazione di un cocktail originale a base di olio evo. Altro filone interessante è l’imminente l’edizione 2024 del concorso per giovani chef “QOCO – un filo d’olio nel piatto” che punta proprio alla valorizzazione dell’olio evo attraverso la grande cucina del mondo – aggiunge ancora l’assessore Troia – Siamo perfettamente in linea, dunque, con l’evento fieristico “Olio Capitale”, per il quale l’Internazionalizzazione del consumo dell’olio extravergine è sempre stato uno degli obiettivi e un carattere distintivo. Siamo certi che con i focus che hanno rimarcato i benefici salutistici del consumo del nostro oro verde nonché tutte le strategie che la Puglia ha messo in atto rispetto alla enogastronomia, oleoturismo, marchio “Città dell’Olio”, Carta degli olii, faranno sì che questa Regione divenga a breve un riferimento costante e autorevole nello scenario internazionale».

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