Nella seduta del Consiglio Comunale tenutasi ieri sera presso Palazzo di Città, l’assemblea ha approvato a maggioranza la delibera riguardante i riequilibri di bilancio con l’obiettivo di salvaguardare la stabilità dell’Ente preservando i conti nell’anno in corso e negli anni 2018-2019, con grande puntualità, sia nella accertamento delle entrate sia nella ulteriore razionalizzazione della spesa.

Approvate, inoltre, tre fondamentali deliberazioni relative al futuro della società Andria Multiservice, stante le nuove normative legislative intervenute, in merito alla modifica dello Statuto, al controllo analogo ed al rinnovo dei servizi.

“Ancora una volta – dichiara il sindaco Giorgino – la maggioranza ha votato in modo pressoché compatto e non posso di questo che ringraziare chi fa fronte al mandato consiliare ricevuto con scrupolo e lealtà verso i cittadini in primo luogo e verso l’Amministrazione. Biasimo per chi, come sempre, abbandona l’aula dopo i fiumi di parole sui social dando il plastico esempio di come non si dovrebbe interpretare un ruolo politico-istituzionale. Mi rendo conto che un conto è servire la città nei luoghi prestabiliti alla democrazia ed al dibattito, altro è invece lasciarsi andare a strali senza contraddittorio alla ricerca di consensi virtuali. Oltre ad aver salvaguardato la solidità dell’Ente, abbiamo dato maggiore stabilità alla Multiservice il cui futuro non è a tinte fosche come qualcuno ha detto. Infine mi tocca chiarire, a scanso di equivoci, che il Comune non ha provveduto ad aumentare il costo delle bollette relative alla Tari per un capriccio e per errori, né per false informazioni che qualcuno artatamente diffonde, ma ha dovuto coprire i costi aggiuntivi pari a 600.000 euro in più rispetto al precedente Piano Economico Finanziario per il conferimento e trasporto dei rifiuti fuori regione, in assenza di impianti pubblici in Puglia durante la crisi regionale degli impianti di smaltimento verificatasi nei mesi scorsi. Una copertura che incide in misura minore per le utenze domestiche ed in misura maggiore per quelle non domestiche fermo restando ovviamente il numero di componenti, i metri quadri e le diverse tipologie di attività commerciali. Invito in caso di errori a rivolgersi presso gli uffici preposti per chiarimenti ed ovviamente modifiche. Continuiamo, nonostante la facile demagogia sull’argomento, ad avere la Tari tra le più basse della regione e tra i capoluoghi di Puglia”.

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