Ancora interventi di riqualificazione urbana, ancora azioni volte al recupero ed alla realizzazione di edifici pubblici in quartieri periferici. Recupero dell'ex macello comunale in centro culturale polivalente e l'edificazione di un nuovo asilo nido in via Pietro Normanno, sono i prossimi interventi contenuti nel PRUSST del Patto territoriale per l'Occupazione nord barese ofantino. “Questi interventi, che non sono i soli per Andria previsti nel nostro PRUSST, sono l'applicazione concreta –sottolinea il Primo cittadino, dr. Vincenzo Caldarone- delle strategie per lo sviluppo della città contenute nel Documento programmatico preliminare inerente la Variante allo strumento urbanistico generale del Comune di Andria, che la Città si appresta in questi giorni a discutere. In questo caso l'intervento della Civica Amministrazione punta a riqualificare un vasto e popoloso quartiere periferico, qual'è la zona residenziale di via Don Riccardo Lotti-via Canosa, dotandolo di strutture sociali e ricreativo/culturali anche al servizio del quartiere di San Valentino”. “Il progetto di recupero dell'ex mattatoio comunale e la realizzazione di un nuovo asilo nido in via Pietro Normanno, sono interventi mirati –dichiara l'assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Volpe- alla localizzazione di nuovi servizi pubblici in quartieri periferici cittadini. Entrambi sono inseriti nel PRUSST –programma di riqualificazione urbana e per lo sviluppo sostenibile del territorio-, inserito nel progetto azione 3 del Patto territoriale per l'occupazione nord barese ofantino, cui Andria ha aderito. Questi interventi al pari di altri di prossima realizzazione mirano a migliorare la dotazione di servizi in molte zone periferiche cittadine, come nel caso di via Canosa, dove a breve inizieranno i lavori, le prime opere, del Piano di recupero del quartiere di San Valentino. Il primo degli interventi nella zona, riguarderà la ristrutturazione dell'ex mattatoio, situato all'inizio di via Canosa. L'intervento complessivo che si aggirerà complessivamente intorno ai 2 milioni 943.804 mila euro (pari a 5 miliardi e 700 milioni circa di vecchie lire), permetterà di adibire l'ex macello comunale a centro culturale polivalente (fra l' altro biblioteca di quartiere, sala per rappresentazioni e manifestazioni espositive), ciò grazie anche alla conformazione dell'edificio, dotato di una corte interna su cui prospettano diversi corpi di fabbrica. L'intervento previsto riguarderà il completo restauro degli edifici presenti (dall'impianto termico a quello idrico-fognario fino ad arrivare alle sistemazioni esterne). L'altro intervento invece riguarderà la costruzione di un asilo nido comunale, su via Pietro Normanno, vicino ad una altro edificio scolastico già presente. L'intervento pubblico sarà realizzato su di un area, proveniente da una precente urbanizzazione, della superficie di circa 3 mila metri quadri. Saranno realizzate –conclude l'assessore comunale Angelo Volpe- sei sezioni scolastiche, con annessa cucina, mensa ed infermeria, per un costo complessivo di un milione e 549.370 euro (pari all'incirca a 3 miliardi di vecchie lire), omni comprensive di spese generali”. Dr. Vincenzo Cassano