Descrizione
Due intensi giorni di incontri e trattative sul versante Fidelis Andria. Prima il Sindaco Giovanna Bruno ha incontrato Giuseppe Di Benedetto, l'amministratore dimissionario Montuori, il consulente della società, il direttore sportivo e il direttore generale per verificare gli impegni assunti in precedenza.
«L'ex presidente ha sistemato le pendenze con alcuni fornitori e in data odierna anche quella con l’ex allenatore Danucci, evitando così alla squadra il punto di penalizzazione se non si fosse rispettata questa scadenza – spiega il Sindaco - Sempre da Giuseppe Di Benedetto sono stati assolti alcuni adempimenti logistici legati alla trasferta di Casarano. Insomma, ci sono segnali di collaborazione e rispetto degli accordi e di questo sono ben lieta, confidando nella positiva conclusione di tutta la vicenda.
Contestualmente si lavora ad intese con squadra e staff, sempre per raggiungere l'obiettivo primario di ottenere tutte le liberatorie utili a salvare la categoria iscrivendo la squadra al prossimo campionato. Non sono operazioni immediate; si moltiplicano incontri e si stilano accordi.
Si fa attività di mediazione e si mantengono equilibri su più fronti. Ci vuole un po' di pazienza, come in tutte le cose, specie quelle complesse, ma siamo tutti allineati nel rispetto degli impegni reciprocamente assunti. In tutto questo, creando condizioni di serenità, stiamo garantendo lo svolgimento di allenamenti e gare ufficiali, incoraggiando alla partecipazione perché è nei momenti di difficoltà che si vede quanto realmente si sia legati ai colori calcistici di questa nostra Città. Questo ce lo dimostra puntualmente la nostra tifoseria, che va ulteriormente affiancata e che ringrazio chiedendo segnali distensivi» ha concluso il sindaco.
Il primo cittadino aveva annunciato anche il passaggio successivo, cioè l'incontro per il 16 aprile con il socio di minoranza Pietro Lamorte, convocato a Palazzo di Città: «E' stato un incontro proficuo. Tirare in ballo dopo sette mesi dalla sua uscita di scena Pietro Lamorte, che è stato anche amministratore unico sia della Srl UNITI PER LA FIDELIS che della Fidelis stessa, con un carico di responsabilità personale e patrimoniale di non poco conto, non era scontato – aggiunge ancora il sindaco - Per chiudere burocraticamente da Giuseppe Di Benedetto a quello che sarà il nuovo presidente o comunque la nuova compagine societaria, nonché per arrivare a nominare un nuovo amministratore al posto di Michele Montuori, bisogna scontare dei passaggi imposti, come per esempio la verifica dell'esercizio del diritto di prelazione sulle quote che Di Benedetto ha reso disponibili al costo simbolico di un euro, proprio per agevolare questo step.
Ho chiesto a Pietro Lamorte di fare una valutazione ponderata e meditata, consegnandogli la documentazione economica aggiornata all'incontro che ho svolto in data 15.4 u.s. con la Società e che il consulente avv. Lopetuso mi ha fornito. Comprendo la sua necessità di analizzare tanti aspetti e ho raccolto ancora una volta il suo forte legame alla Fidelis che lo porta responsabilmente a sviscerare il quadro attuale per poi sciogliere la sua riserva entro il 24.4, data ultima per esercitare la prelazione (che non è per lui un obbligo) e acquisire il 65% delle quote di Giuseppe Di Benedetto, cui aggiungere le sue pari al 35%.
Dando questa disponibilità, Pietro Lamorte non può diventare il soggetto che da solo traghetta la società in questo momento ma potrebbe esercitare un ruolo di sintesi di eventuali altri appassionati sostenitori, pronti a mettersi in gioco sin da subito e che potrebbero essere determinanti nella sua scelta di esercitare il diritto di prelazione».
Il Sindaco informa anche sugli ulteriori passaggi, dopo che si saranno raggiunti gli obiettivi immediati: «Ci sarà l'ultimo tempo ancora da giocare, cioè quello della ricostruzione complessiva della Società, con soluzioni possibilmente in grado di dare serenità e stabilità nel tempo. Un tassello per volta, siamo a lavoro per questo. Alla vigilia di una partita importante, che vede la Fidelis al terzo posto in classifica nonostante tutto, sento di ringraziare ancora una volta mister Scaringella e tutta la squadra che, insieme allo staff, in una condizione emotiva molto delicata, sta davvero facendo la differenza sia in campo che fuori e di questo dobbiamo solo essere orgogliosi, stringendoci ancora di più intorno alla squadra. Ci vediamo domani a Casarano», ha concluso il sindaco Bruno.
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Ultimo aggiornamento: 17 aprile 2025, 00:08