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Il Tempo dei Piccoli: torna la festa dell’infanzia che esplora un mondo “senza confini”

Andria si trasforma in città bambina con incontri, laboratori e spettacoli teatrali dal 18 al 22 giugno

Data :

28 maggio 2025

Il Tempo dei Piccoli: torna la festa dell’infanzia che esplora un mondo “senza confini”
Municipium

Descrizione

E’ “Tempo dei Piccoli”, edizione 2025. L’11esima edizione ha per tema “Senza Confini” in un percorso bellissimo tra le Città.
Il Tempo dei Piccoli nel cammino de “La Città Bambina” è interessante iniziativa generativa che abita diverse municipalità nella bellissima scelta condivisa di partire dai piccoli e dallo sguardo bambino, la programmazione culturale attraversa le Città di Ruvo, Terlizzi, Corato, Andria e delle Isole Tremiti, ed è sostenuta dai rispettivi Sindaci e Assessorati alla Cultura.
Può definirsi “esperimento collettivo” grazie al sorprendente slancio di un eterogeneo gruppo di lavoro che si è riunito attorno all’idea di una Città Bambina da coltivare insieme, con professionisti del settore, dirigenti, insegnanti, alunni e il personale delle scuole primarie e dell’infanzia del territorio.
L’idea è quella di agire sullo sviluppo delle comunità coltivando uno sguardo bambino e adottandolo come motore di trasformazione culturale e sociale.
«La bellezza è un diritto e nasce dall’educare lo sguardo, dal prendersi cura: dei luoghi, dei legami, delle persone – dichiara l’Assessora alla Bellezza Daniela Di Bari - Il Tempo dei Piccoli nel cammino bellissimo de “La Città Bambina” è invito a costruire la città a misura di bambina e bambino, e quindi per tutti. Una città che cresce con lentezza, ascolto, immaginazione e meraviglia. L’infanzia non è solo destinataria, ma protagonista di una trasformazione urbana che intreccia arte, educazione e cittadinanza. È bellezza viva, che cammina nelle piazze, che dà voce ai più piccoli e fragili e crea comunità. Pensare la città attraverso il loro sguardo significa renderla più giusta, libera, accogliente, senza confini. Significa fare della bellezza un atto condiviso e profondamente politico, insieme, a regola d’arte».
«Il Tempo dei Piccoli nella Città Bambina rappresenta nella bellezza di una esperienza teatrale e culturale è la testimonianza concreta dell’impegno della nostra città verso le giovani generazioni, i loro sogni e la loro fantasia – commenta il Sindaco Giovanna Bruno - In un’epoca che corre veloce, abbiamo scelto di fermarci e creare uno spazio dedicato alla bellezza, all’ascolto e alla crescita dei più piccoli, affinché possano sentirsi protagonisti attivi della comunità.
Investire nella cultura dell’infanzia significa per noi costruire con responsabilità una città più inclusiva e attenta educandoci reciprocamente al bello.
Il Tempo dei Piccoli con La Città Bambina è il frutto di una collaborazione viva tra istituzioni, operatori culturali, cittadini, famiglie, che insieme costruiscono una rete di legami virtuosi.
È una promessa che Andria mantiene, perché una città che cura l’infanzia è una città che si prende cura del suo cammino e della sua crescita».
Dopo l’Anteprima del Tempo dei Piccoli con il Libero Pensatoio della Città Bambina ospitato in città dal 6 al 9 maggio scorsi, Andria si appresta a vivere in pienezza “Il tempo dei piccoli”, dal 18 al 22 giugno prossimo con eventi che toccheranno tutta la città, in particolare il Chiostro di San Francesco, piazza Catuma, piazza Toniolo, piazza sant’Angelo dei Meli, vie e parchi.
Il Tempo dei Piccoli ritorna moltiplicando i teatri viaggianti: al Teatro più piccolo del mondo si allaccia la speciale complicità dei francesi Theatre Jaleo con il loro teatro di legno e l’Arena mobile della compagnia emiliana.
«Quella del ‘Tempo dei Piccoli’ è la bellissima esperienza di una Festa che, da undici anni, ci invita recuperare il nostro sguardo-bambino – aggiunge il Direttore Artistico Bruno Soriato - Uno sguardo che, senza dubbio, ci condurrebbe a gesti semplici e di pace, in grado di risolvere i conflitti del mondo. È molto bello che cinque Comuni della Puglia uniscano la loro forza immaginativa per mettere l’infanzia al centro dell’agenda politica, ed è ancora più significativo che lo facciano proprio adesso, in un momento nel quale le guerre – in Ucraina, a Gaza e in troppi altri luoghi del mondo - sembrano invece disposte a cancellarla, l’infanzia. Dalla Puglia, grazie a questa iniziativa, possiamo far partire un messaggio rivoluzionario: se pensiamo alle nostre città come a luoghi adatti ai bambini, allora potremo trasformarle in luoghi accoglienti per tutti, capaci non solo di rispettare ma persino di valorizzare le fragilità, considerandole come un patrimonio».
Nei prossimi giorni sarà diffuso il programma dettagliato.

 

Ultimo aggiornamento: 28 maggio 2025, 13:35

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