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Cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato. Il discorso del Sindaco Bruno

Cerimonia alla presenza del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani

Data :

2 ottobre 2025

Cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato. Il discorso del Sindaco Bruno
Municipium

Descrizione

"Preg.mo Prefetto Pisani, Capo della Polizia di Stato;
gentilissimi tutti intervenuti, indistintamente, 
oggi viviamo un appuntamento con la fiducia. Fiducia da rinnovare; fiducia da testimoniare. Fiducia di una Istituzione, il Comune, e suo tramite la Città da me rappresentata, in una Istituzione, articolazione dello Stato, la Polizia, per il tramite della sua massima espressione nazionale. Onorata per questa Sua presenza nell’aula della democrazia comunale, da servitrice dello Stato che indossa fieramente questo tricolore sul petto, Le dò il benvenuto nella nostra Andria Fidelis.
Ero assessore comunale ai lavori pubblici nell’ormai lontano 2007, quando si muovevano i primi passi per la realizzazione della Questura della neonata sesta provincia pugliese. L’ho inaugurata da sindaco, il 27 luglio del 2021, con emozione piena e intimo dispiacere. 14 lunghi anni per dare compimento ad un luogo che desse dignità a donne e uomini pronti sin da subito a spendersi al meglio delle loro possibilità, nonostante le difficoltà logistiche e la carenza di organico. D’altra parte, come da sempre erano abituati a fare.
Che cosa rappresentava quel finalmente nuovo presidio? Una scatola? Un insieme di spazi come bandierina su una porzione di territorio? Un contenitore da riempire, incrementando di lì a poco il personale affinchè fosse quanto meno parametrato ad altre realtà del resto del Paese, similari per dimensione alla sesta provincia pugliese?
No, affatto.
Rappresentava presenza, fisica, organizzata; dignitosa. Una Polizia che sta, che opera, che ha una connotazione anche geografica ben definita. Che si vede, si incrocia, si sente.
 E’ bastato un luogo a imprimerle questa immagine? No di certo, ma quel luogo ha suscitato questa percezione nella gente, ed era quanto bastava per riannodare i fili di una fiducia che troppo spesso si era smarrita e si smarrisce, sul terreno della ‘insicurezza’ avvertita pesantemente in questo tempo, sempre di più, da nord a sud del Paese, nelle grandi città e nei piccoli centri. E’ una piaga con cui ci misuriamo, quotidianamente. Spesso ci sentiamo davvero sotto assedio, quasi impotenti, assaliti dalla tentazione di dire “non è compito mio, non spetta a me, spetta a loro, spetta a queste divise”. No, no!
Spetta a noi, a tutti e a ciascuno. E spetta a ciascuno di noi recuperare il senso alto verso chi la divisa della Polizia di Stato la indossa con orgoglio e onore, con passione e dedizione, con sacrificio e slancio. 
Ecco, Andria ha voluto individuare in queste donne e uomini in divisa, dei testimoni credibili di legalità del nostro tempo. Ha voluto dire: cara Polizia, sei parte di noi, non solo in quel luogo nuovo che è la Questura; sei un po’ ‘noi’, tessuto nel nostro tessuto; attraversi le nostre strade, tifi per la nostra crescita, anzi…ne sei tu stessa compartecipe. Come non menzionare la brillante operazione conclusa non più tardi di poche ore addietro, su impulso della nostra preziosa Procura presso il Tribunale di Trani il cui procuratore dott Renato Nitti ringrazio immensamente per quanto è comunità insieme a tutti noi? Come non sottolineare l’elevata professionalità del sig. Questore Alfredo Fabbrocini, tutto dentro alle dinamiche di questa terra, di questa Città, anche oltre il suo specifico ruolo? Grazie. Perché il valore di una Comunità in crescita sotto il profilo del contrasto ad ogni forma di illegalità, si misura non già e non solo sul numero di operazioni eseguite e divulgate, ma sul quotidiano impegno che non ha riflettori, non ha trafiletti di giornale, non ha evidenza ma è quello che cambia, dall’intimo e fino alla profondità delle viscere, il sistema Città.
Per noi cittadinanza onoraria significa questo: l’appartenenza, il riconoscersi.
Ecco che tanto ci riconosciamo nel valore alto delle vostre divise, che vogliamo contribuire a diffonderlo al meglio. Perché la vostra divisa è scelta di vita, è programma di vita. Questa divisa è uno status e non credo che voi, donne e uomini della Polizia di Stato, possiate mai dismetterla. E’ la vostra pelle, il vostro habitat. Un po’ come per un sindaco è la fascia tricolore. Perché quando hai il privilegio di indossarla, la divisa come questa fascia, sei istituzione sempre, con il rigore di esserlo. E sei sempre un tassello di un insieme più grande che si chiama Comunità.
“Le Città come i sogni sono costruite di desideri e di paure, anche se il filo rosso del loro discorso è segreto, le loro regole assurde… D’una Città non godi le 7 o 77 meraviglie, ma la risposta che dà ad una tua domanda”. Scriveva così Italo Calvino ne: Le Città invisibili.
Allora a me, da istituzione che oggi conferisce questa benemerenza, accanto al sentimento comune e diffuso di fiducia e gratitudine, resta da porgere alla Polizia di Stato una sola istanza, collettiva: fa’ che su questa tua divisa ci sia sempre, come in questo tempo ci stai dimostrando appieno, un coprispalla che è l’ umanità. Un manto…di umanità. 
Perché, tra desideri e paure, riponendo in te la fiducia che si accorda a chi ti appartiene, non ti chiederemo mai conto di quante attività hai svolto, ma intimamente spereremo che in ognuna di esse, nota o sconosciuta, tu abbia inciso nel tessuto umano di questa Città, che da oggi è anche un po’ strettamente Tua. Per migliorarla. Dentro. Dalle radici. 
E sarà così che non godremo delle 7 o 77 meraviglie che la Tua azione qualificata e corale avrà prodotto, ma della chiara risposta ad una sola domanda: la cura di questa umanità.
Grazie!"

Giovanna Bruno
Sindaco di Andria

Andria, 2.10.2025

Ultimo aggiornamento: 3 ottobre 2025, 13:23

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