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La città di Andria ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Spighe Verdi 2025, confermandosi Comune Rurale virtuoso e impegnato nella promozione di un modello di sviluppo sostenibile, attento all’ambiente, alla qualità della vita e alla valorizzazione del proprio territorio. Per il settimo anno consecutivo, cinque dei quali durante l’Amministrazione Bruno e i due precedenti della gestione commissariale Tufariello, Andria si è candidata ed ha ottenuto questo riconoscimento, mostrando di anno in anno i suoi miglioramenti performativi, affrontando e risolvendo le criticità.
La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) a Roma, alla presenza dei Sindaci dei Comuni insigniti, del Presidente FEE Italia, Claudio Mazza e dei vertici di Confagricoltura. Per questa decima edizione, 90 sono stati i Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, con un incremento notevole rispetto ai 75 dello scorso anno, su 15 Regioni confermate, segno dell’attenzione sempre più crescente verso questo percorso da parte dei Comuni italiani. Presente per la prima volta la Sindaca Giovanna Bruno, a testimonianza dell’impegno concreto e costante dell’Amministrazione nel perseguire politiche ambientali innovative e partecipate. In Puglia, 8 le Spighe Verdi, tutte riconferme: Andria, Bisceglie, Carovigno, Castellaneta, Ostuni, Troia, Maruggio e Nardò.
«Al termine di questo mandato politico amministrativo, con grande gioia e orgoglio ho ritirato la bandiera Spighe Verdi 2025. È la quinta, una per ogni anno alla guida di questa meravigliosa Città. La certificazione nazionale, basata sulle valutazioni specifiche di indicatori di crescita della città, attesta il continuo trend migliorativo che abbiamo raggiunto. Dall'agricoltura di qualità alla ricettività turistica; dalla qualità dell'aria e dell'acqua ai progressi energetici; dalle ricuciture del tessuto urbano e urbanistico alla sostenibilità ambientale. Tutti gli indicatori, e sono tanti, riportano il segno +. Questo riconoscimento, inoltre, assume particolare rilievo attestandosi, insieme ai comuni costieri che ottengono la Bandiera Blu, come il fattore principale di scelta di destinazione turistica. Dato confermato dal nostro + 18% di pernottamenti nell'anno 2024, solo per fare un esempio.
Le politiche green e ambientali, infine, ci vedono sui piani alti per gli eccellenti risultati sulla raccolta differenziata. Bilancio più che positivo. Ringraziamento doveroso ai settori che hanno lavorato, ai nostri agricoltori, agli operatori turistici; a ciascun cittadino che in diverse forme scommette quotidianamente sulle ricchezze e bellezze della nostra Città, contribuendo a migliorarla ed elevarla».
Spighe Verdi è un programma nazionale promosso dalla Foundation for Environmental Education (FEE) Italia, la stessa organizzazione che assegna le Bandiere Blu alle località costiere, riconosciuta dall’Unesco e leader mondiale nei programmi di educazione ambinetale. In collaborazione con Confagricoltura, Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Ministero del Turismo, ISPRA - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Arma dei Carabinieri e CNR, il programma è pensato per guidare i Comuni rurali in un percorso virtuoso di gestione sostenibile del territorio, attraverso l’adozione di buone pratiche ambientali e sociali.
Gli indicatori presi in esame dalla FEE per l’assegnazione del riconoscimento comprendono aspetti cruciali come: educazione allo sviluppo sostenibile; corretto uso del suolo; presenza e valorizzazione di produzioni agricole tipiche; innovazione in agricoltura; qualità dell’offerta turistica; gestione efficiente degli impianti di depurazione; raccolta differenziata dei rifiuti; cura dell’arredo urbano; accessibilità e inclusività dei luoghi pubblici; tutela delle aree naturalistiche e del paesaggio.
Il programma Spighe Verdi nasce proprio con l’obiettivo di rafforzare le potenzialità delle aree rurali, valorizzandone le risorse naturali, culturali e produttive, anche in un’ottica di occupazione e contrasto allo spopolamento. Centrale è il ruolo dell’agricoltura, non solo come motore economico, ma come elemento chiave nella tutela della biodiversità, nella cura del paesaggio e nella promozione di una cultura sostenibile.
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Ultimo aggiornamento: 24 luglio 2025, 13:17