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Abbandono di rifiuti: 18 nuove denunce e obbligo di bonifica per i trasgressori

E’ il bilancio della nuova operazione della Polizia Locale a contrasto del fenomeno dell'abbandono dei rifiuti

Data :

10 settembre 2025

Abbandono di rifiuti: 18 nuove denunce e obbligo di bonifica per i trasgressori
Municipium

Descrizione

Salgono a 18 le persone denunciate all'Autorità Giudiziaria per reati ambientali, elevate oltre 120 sanzioni amministrative a carico di trasgressori.
E’ il bilancio della nuova operazione della Polizia Locale a contrasto del fenomeno dell'abbandono dei rifiuti, che non conosce sosta anzi intensifica le attività di controllo e di repressione. Come dimostrano i risultati significativi conseguiti.
L'operazione, che si avvale di una rete capillare di fototrappole e sistemi di videosorveglianza mobile, ha permesso di acquisire nuove prove a carico di tre individui, colti in flagranza di reato in diverse località dell'agro. Gli ultimi illeciti, avvenuti in contrada "Troianelli-Murge di Toro" e in via Vecchia Spinazzola, hanno riguardato l'abbandono di elettrodomestici, mobili e sacchi di rifiuti indifferenziati. L'analisi scrupolosa delle immagini ha consentito agli agenti di risalire ai responsabili, che sono stati formalmente denunciati.
 Le recenti denunce confermano l'efficacia del nuovo quadro normativo, in particolare del D.Lgs. 152/2006, nella parte VI-bis, che ha rafforzato le misure punitive. La normativa, infatti, non si limita alla semplice sanzione amministrativa, ma obbliga il trasgressore a bonificare il sito inquinato a proprie spese. L'azione di bonifica, se non eseguita, viene espletata d'ufficio dal Comune con addebito dei costi all'autore dell'illecito.
 Inoltre, il D.Lgs. 152/2006 prevede misure coercitive, come il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca, nei casi più gravi di abbandono di rifiuti. Questo strumento legale rappresenta un deterrente significativo e una chiara indicazione della "tolleranza zero" adottata dal Comando.
 La Polizia Locale di Andria prosegue con determinazione la sua attività di monitoraggio e controllo, invitando i cittadini a collaborare attivamente per la tutela dell'ambiente. L'incremento costante delle denunce e delle sanzioni testimonia l'efficacia del piano operativo e la volontà di assicurare che l'abbandono dei rifiuti non resti impunito.
«Voglio rivolgere un appello ai nostri cittadini – fa sapere l’Assessore alla Sicurezza Pasquale Colasuonno - è il momento di riflettere insieme sul valore del bene comune e sull'importanza di prendersi cura del nostro territorio. L'ambiente che condividiamo è un patrimonio prezioso, non solo per noi, ma per le generazioni future. Ogni azione, ogni scelta che facciamo ha un impatto sulla qualità della vita nella nostra città e sulla salute di tutti.
Invito ogni cittadino a fermarsi un momento e a pensare: cosa posso fare io per contribuire a rendere la nostra città un posto migliore? Come posso io, con le mie azioni quotidiane, aiutare a proteggere l'ambiente e a promuovere un senso di comunità e di rispetto reciproco? Piccoli gesti possono fare tanto: differenziare i rifiuti, non abbandonare oggetti per strada, partecipare alle iniziative di pulizia e cura del territorio, essere di esempio per i più giovani. Sono azioni che, sommate, creano un impatto significativo concreto».

 

 

Ultimo aggiornamento: 10 settembre 2025, 14:26

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