Descrizione
Consegnati i lavori di riqualificazione del Centro di Aggregazione Fornaci, un’opera contrassegnata da vicende giudiziarie e abbandono che ne hanno impedito la reale fruizione, nonostante due inaugurazioni, l’ultima dieci anni fa.
«Con l’inizio di questi lavori – dichiara l’Assessore al Quotidiano, arch. Mario Loconte - ci auguriamo di poter dare finalmente risoluzione al degrado in cui versa tutta la parte esterna dell’immobile. Ricordiamo che al nostro insediamento abbiamo da una parte lavorato per intercettare nuovi fondi esterni, vista la situazione di predissesto dell’Ente e dall’altro lavorato per chiudere un contenzioso che ci impediva di appropriarci del bene. Nel giugno 2023 è giunta la transazione giudiziale, la ripresa materiale dell’opera all’Ente e nel frattempo sono state confermate le risorse PNRR, ben 325mila euro, con cui abbiamo potuto avviare tutta la progettazione esecutiva e l’appalto dei lavori».
I lavori riguardano la manutenzione straordinaria dei due blocchi di edifici, quello delle associazioni con i relativi servizi e quello degli ambienti di supporto alle attività sportive, la manutenzione del campo sportivo polivalente, quella delle gradinate, delle aiuole verdi, del campo di bocce, dello spazio ludico per bambini e dell’area dell’anfiteatro destinata per gli spettacoli all’aperto con una parete di proiezione. Si interverrà inoltre su tutti gli impianti elettrici, idrico fognante e di riscaldamento, previa straordinaria bonifica del verde incolto che ha letteralmente distrutto buona parte delle aree.
«L’obiettivo è risanare tutte le superfici esterne degradate dal tempo e dagli innumerevoli atti vandalici – aggiunge l’ass. Loconte - Lavoreremo in parallelo per risanare anche i gravosi danni provocati all’edificio, in modo particolare alla sala Auditorium, vandalizzata da ignoti circa un anno fa. Lavoreremo senza sosta per far partire concretamente un luogo di formazione, di aggregazione, di cultura della legalità punto di riferimento per i nostri ragazzi e per una intera comunità, quella della parrocchia Madonna di Pompei, da troppi anni umiliata e lasciata in una condizione di amara marginalità sociale. Ringrazio il Settore Lavori Pubblici e lo staff PNRR, ma soprattutto ogni singolo cittadino che si impegnerà per la rinascita morale di questo luogo appartenente a tutta la comunità andriese».
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Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2025, 11:32