ADOTTA UN CANE

Il Comune di Andria e i volontari intendono incentivare la cultura dell’adozione al fine di dare una vera famiglia ai cani detenuti in canile permettendo loro di non dover vivere la loro intera esistenza dietro le sbarre.

Il Servizio Autonomo Igiene Urbana e Gestione Randagismo informa i cittadini che sul territorio è presente un canile.
Si tratta del rifugio “Favullo” di Brigida De Nigris (contrada Guardiola, tel. 3387135334).

Questa struttura, convenzionata con il Comune, ospita numerosi cani in attesa di adozione.
E’ possibile visitarla durante i giorni di apertura al pubblico, preferibilmente previo appuntamento telefonico.
E’ consigliata la visita accompagnati da volontari che possono aiutare gli adottanti nella scelta del cane più adatto alla famiglia.

Si possono trovare cani di tutte le età, dai cuccioli di pochi mesi agli anziani, dai meticci a cani di diverse razze.
Accedendo alla sezione adozioni del sito del Comune (https://www.comune.andria.bt.it/canile/) è possibile cercare il proprio cane preferito sfogliando le schede.
I cani vengono affidati vaccinati, sterilizzati e dotati di microchip identificativo.

Prima dell’adozione è necessario compilare un breve questionario che sarà sottoposto dai volontari e un controllo pre-affido tramite il quale si valuterà l’idoneità del luogo e della famiglia presso cui il cane andrebbe a vivere.
In caso di adozione fuori città i controlli saranno effettuati da volontari in loco in contatto con i volontari andriesi.
All’esito positivo si provvederà a compilare i documenti per poter prendere con sè il cane.
Nelle adozioni fuori città i volontari si adopereranno per organizzare una staffetta che avvicina il cane alla nuova famiglia – generalmente le destinazioni sono tutte le principali città del centro-nord Italia.

MICROCHIPPATURA E STERILIZZAZIONE

Si ricorda la cittadinanza che per legge è obbligatorio il microchippare i propri cani. Il chip è molto utile anche in caso di smarrimento dell’animale che se sprovvisto di chip andrebbe probabilmente a finire in canile, mentre quando provvisto di chip tornerebbe facilmente a casa. Il chip inoltre è un utile strumento contro gli abbandoni di cani che andrebbero ad aumentare il numero di randagi sul territorio.

Per quanto riguarda la sterilizzazione, se pur non obbligatoria, è fortemente consigliata sia come prevenzione di malattie, sia per evitare gravidanze indesiderate, che hanno spesso la conseguenza di difficoltà nella collocazione dei vari cuccioli nati – che devono comunque trascorrere un periodo di svezzamento di tre mesi insieme alla mamma.

COSA FARE SE TROVI UN CANE FERITO

La maggior parte dei cani vaganti presenti sul territorio sono sterilizzati e microchippati dal Comune. I volontari ne monitorano lo stato di salute e si occupano di somministrare vaccini e antiparassitari.
In caso si trovi un cane gravemente ferito o una situazione di reale pericolo bisogna segnalarlo alla Polizia Municipale, che provvederà a valutare un intervento insieme con l’Asl.

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