Di seguito le precisazioni della dott.ssa Ottavia Matera, Dirigente del Settore Politiche Sociali, “con riferimento al post dell’onorevole D’Ambrosio Giuseppe, pubblicato su Andrialive:

1. La Convenzione con il Ministero del lavoro e il Comune di Andria per il reddito di cittadinanza è stata stipulata in data 27.09.2019, requisito fondamentale e propedeutico per l’avvio delle procedure relative al RdC;

2. Ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 4/2019, i cittadini possono essere avviati ai lavori di pubblica utilità, solo dopo la sottoscrizione del patto per l’inclusione sociale di competenza del Servizio Sociale, e qualora non abbiano i requisiti per poter accedere al patto per il lavoro gestito dai navigator presso il Centro Territoriale per l’Impiego;

3. Il Comune di Andria, già a partire, dal 05.09.2016, e attualmente ancora in vigore, ha inviato alla Piattaforma della Regione Puglia, innumerevoli manifestazioni di interesse, coinvolgendo, attraverso un capillare lavoro sul territorio Aziende afferenti sia al Settore Pubblico che Privato, oltre che al Terzo Settore. Tale attività ha consentito l’iscrizione al Catalogo Regionale che permette l’attivazione dei tirocini formativi in favore dei percettori delle misure a contrasto della povertà;

4. Allo stato attuale il Comune ha attivato i tirocini formativi e lavori di pubblica utilità nei seguenti settori: Settore Anagrafe, Settore Tributi, Settore Servizi Sociali, Settore Pubblica Istruzione (Asilo nido e Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado, Biblioteca comunale), Settore Ambiente, Settore Polizia Municipale (n.60);

5. Aziende private nel settore alimentare, tessile e dei servizi (n.50);

6. Terzo settore: Cooperative Sociali e Associazioni di volontariato presenti sul territorio e Onlus (n.20);

7. Parrocchie e centri di aggregazione giovanile e Lavori di Comunità (n.450)

8. Azioni di empowerment (conseguimento del titolo di studio o corsi di alfabetizzazione) in favore dei percettori delle misure (SIA- RED, REI, RED 2.O, RED 3.0, RdC) privi di titolo di studio (n.80).

Si sottolinea che i Servizi Sociali con l’ausilio dei fondi Pon e dei fondo Povertà ha implementato l’offerta delle prestazioni sociali con servizi innovativi (home visiting, tutoring adulti, oss disabili minori presso le scuole, voucher formativo) in favore dei beneficiari delle misure e dei cittadini che, pur non accedendo a tali benefici, versano in

una condizione di fragilità sociale accertata dal Servizio Sociale Professionale.

Si precisa – conclude la dott.ssa Ottavia Matera – che il settore Servizi Sociali del Comune, di Andria utilizzando i fondi PON, ha provveduto anche all’assunzione di n. tre unità Assistenti Sociali con un contratto in scadenza al 31.12.2019, dedicate in particolar modo alla gestione delle misure in atto. Tutto ciò viene eseguito con puntualità e tempestività nonostante la precarietà della situazione economica e amministrativa dell’Ente”.

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