“La Gestione Straordinaria del Comune di Andria respinge in toto il contenuto della nota dell’ex assessore alle Attività Produttive.

Nessun trionfalismo nella comunicazione istituzionale effettuata, ma solo la ricostruzione fedele del contenuto dell’ordinanza del Tar.

Come dovrebbe sapere l’ex-assessore la comunicazione istituzionale risponde a regole di oggettività stringente e il comunicato reso nella giornata di ieri sul tema dei dehors non ha derogato, anche in questo caso, a tali regole.

In esso è stato riportato il contenuto dell’ordinanza cautelare resa (un provvedimento giudiziale immediatamente esecutivo) che ha rigettato la sospensione cautelare invocata delle diffide comunali con le quali gli esercenti erano stati invitati 1) a rimuovere immediatamente le strutture abusivamente installate sull’area esterna all’esercizio pubblico, costituenti un dehors per la somministrazione di alimenti e bevande in assenza di titolo abilitativo, e 2) a ripristinare immediatamente lo stato dei luoghi.

Dunque, la procedura sanzionatoria così avviata è stata mandata esente da blocchi e/o ritardi ulteriori e, con il consenso del Giudice, ben può proseguire per il perseguimento dei suoi scopi istituzionali.

Pertanto lungi dall’esibire fatui “trofei” si è inteso semplicemente rendere noto quanto deciso dal Giudice.

In ogni caso, il rispetto del sistema delle regole impone al Comune di Andria, quale autorità di vigilanza sul territorio, l’attesa del pronunciamento del Giudice Amministrativo sul risalente regolamento dei dehors, sempre che la decisione presa l’altro ieri da quel Giudice non susciti nuove consapevolezze ed utili revisioni”.

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