Alla seconda edizione del festival 'Cortolandria', il primo premio per la sezione 'Dialettando' è andato al regista di “Ali di Cera”, Hedy Krissane, di origini tunisine (motivazione: Il dramma di una tragedia raccontato con il suo rovescio: la gioia di un sogno che parte dall'Africa carico di voglia di felicità e di vita e arriva, a volte incomprensibile, su lidi lontani) che ha condiviso idealmente il suo premio con una giovane regista Georgiana, di Tbilisi, che ha partecipato nella stessa sezione. Alla serata condotta da Antonio Stornaiolo ha partecipato il sindaco, Vincenzo Zaccaro che ha ricordato e rimarcato il successo della manifestazione, dovuto alla organizzazione e alla fiducia investita, insieme al denaro per finanziarlo, dall'amministrazione comunale che rappresenta. Nel corso della serata è stata ricordata una giovane donna di Andria, Laura Regano, presidente dell'Aitf, l'associazione italiana trapiantati di fegato; sua madre ha ritirato la targa dedicata alla figlia psicologa che, insieme al professor Ezio Memeo, altro andriese premiato per il suo impegno di medico e chirurgo, ha lavorato per la formazione dei giovani medici pugliesi in centri europei di gran prestigio. Gli altri premiati sono stati sempre per la sezione 'Dialettando', Giuria popolare, 'U Scande', Salvatore Lanotte, Margherita di Savoia-Menzione speciale per 'Se ci dobbiamo andare andiamoci', di Vito Calmieri. Per la sezione 'Tema Libero': 'U Su', di Mimmo Mancini, Bitonto (Motivazione: A volte è da pazzi pensare che un sogno possa realizzarsi, eppure, a volte, non c'è confine tra desideri e realtà. E' che solo quelli che riteniamo stravaganti hanno il coraggio di crederci…), sezione 'Tema Libero', Giuria popolare, 'U Su'; Menzione speciale 'Mai così…. vicini', di Emanuele Ruggiero, Torino (il paradosso per spiegare piccole nevrosi quotidiane. Con un metodo narrativo usato nel cinema da registi di gran prestigio, fra tutti Almodovar, regista e interpreti descrivono in modo irresistibilmente ironico la vita in un “normale” condominio…..). Per la sezione 'Corti scolastici' a pari merito vincono: 'Assicurare l'istruzione a tutti i bambini', scuola primaria III circolo didattico, Capo d'arco di Fermo, AP (Motivazione: nelle classi dei nostri bambini chi manca all'appello ha voluto marinare la scuola, sta poco bene, aveva sonno o un compito difficile. Nella classe dei bambini del mondo quelli che sono assenti sono bambini sfruttati) e 'Noi e Costanza', S.M.S “Massari Galilei”, Bari (motivazione: l'ingenuità e la curiosità dei ragazzi in questo lavoro sono motore di conoscenza. Sono quelle caratteristiche ad unirli attorno ad uno scopo, in una parità che non li omologa ma che anzi ne sviluppa l'identità); Sezione scolastica giuria popolare:'Fuggire' di Michael Saba, Istituto di istruzione superiore, “M.Buonarroti”, Guspini, Sardegna. Migliore colonna sonora 'Il Ladro', musica di Matteo Camera, per la regia di Emanuele Muscolino, Roma. Per il premio “Paola Chicco”: 'Passatempi', pro loco di Borgagne (Lecce) – e 'Così diversi così uguali', Istituto comprensivo Polo 1, Squinzano (Lecce).

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