Emergenza neve: emessa ordinanza sindacale per i giorni 6 e 7

Come anticipato ieri al termine del vertice operativo convocato dall’assessore vicario, avv. Michele Lopetuso, è stata adottata in mattinata la ordinanza sindacale n. 4/2017 che – alla luce dei messaggi di allerta emessi dalla sezione di Protezione Civile della Regione Puglia che prevedono i livelli di preallerta per probabili nevicate anche fino al livello del mare – ha stabilito il divieto di circolazione veicolare privata all’interno del territorio comunale per tutti gli autoveicoli sprovvisti di catene a bordo e/o di gomme termiche invernali e per tutti i ciclomotori e motoveicoli.

Nella ordinanza è pure stabilita la reperibilità di tutti i settori comunali tecnici interessati agli interventi che si dovessero rilevare urgenti e necessari.

Infine nell’ordinanza si invitano i i cittadini a limitare gli spostamenti veicolari ai soli casi di stretta necessità.

ordinanza n.4 del 05-01-2017

“CONI Ragazzi” : domande dal 4.1 al 20.1.2017

Gli assessorati comunali allo Sport e alle Politiche Sociali informano che sono aperti da ieri, 4 gennaio e scadranno il 20 gennaio 2017, i termini per partecipare al “CONI Ragazzi” per l’edizione 2016-2017, un progetto nato dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero della Salute e il CONI.

Il progetto CONI Ragazzi è un progetto sportivo, educativo e sociale che prevede un’attività sportiva pomeridiana gratuita, offerta attraverso le associazioni/società sportive dilettantistiche, ai bambini dai 5 ai 13 anni residenti o domiciliati nel Comune di Andria.

L’avviso pubblico è scaricabile su http://area.coniragazzi.it/Avviso_pubblico_2016_2017.pdf.

“E’ possibile iscriversi gratuitamente – spiegano l’assessore allo Sport, avv.Michele Lopetuso e l’assessore alle Politiche Sociali, dr.ssa Elisa Manta- presso le associazioni andriesi Asd San Valentino volley; asd Planet Andria ; asd gymnica sveva; Asd Manzoni sport ; asd atletica Andria ; Asd ludobike racing team; asd virtus informa ; Asd virtus judo Andria ; Asd latin american stile Andria. Invitiamo tutti i ragazzi a farlo per crescere all’insegna di una benefica attività fisica e sportiva svolta, con equilibrio, insieme a quella di studio e svago”.

Oggi Giunta Comunale alle ore 17.30

Convocata per oggi, giovedì 5 gennaio 2017, alle ore 17.30, una nuova riunione di Giunta Comunale per l’esame di 2 argomenti.

Si ricorda che i lavori della Giunta Comunale sono visibili in diretta streaming sul sito istituzionale www.comune.andria.bt.it, cliccando sul banner, in alto a sinistra della home page, ‘Giunta online’.

Giunta del 5 gennaio 2017

Situazione meteo 1/2017: al lavoro la macchina comunale

In vista del previsto calo delle temperature dal pomeriggio di giovedì 5 gennaio e per i giorni successivi e della possibilità di precipitazioni nevose sull’abitato cittadino si è tenuto, quest’oggi, negli uffici della Polizia Locale-Protezione Civile, un vertice operativo per definire le attività da predisporre e compiere per la gestione delle conseguenze delle avversità atmosferiche previste.

Saranno perciò resi noti, di volta in volta, i provvedimenti urgenti che verranno adottati a tutela della pubblica incolumità.

Chiusa al traffico via Maraldo, per lavori di rifacimento del tronco pluviale sino al 31 gennaio 2017

Il Settore Ambiente e Mobilità informa che per il prosieguo dei lavori di realizzazione del tronco pluviale, con ordinanza n.1 del 03/01/2017 si proroga l’ordinanza n.600 del 23/11/2016 con la quale si istituisce su via Maraldo, tratto compreso tra via Parigi e via Bisceglie, la chiusura al traffico veicolare e il divieto di fermata e sosta ambo i lati, sino al 31.01.2017.

ordinanza n.1 del 3 gennaio 2017

nuovo anno: gli auguri del Vescovo Mons.Mansi

Il primo gennaio, da molti anni ormai, è un giorno consacrato al tema della pace, e questo da ben cinquant’anni, da quando il beato Paolo VI proclamò questo giorno come “giornata mondiale della pace”. E ogni anno il Papa sottolinea un aspetto del tema della pace con un suo messaggio che manda a tutti i capi di stato, a tutti i governanti, a tutti i vescovi e agli uomini di buona volontà.

Quest’anno il messaggio del Papa sottolinea il tema della non-violenza attiva come atteggiamento necessario del cuore, come “stile di vita”, da portare in tutte le relazioni che viviamo, a cominciare dalla casa, la famiglia, e poi il lavoro, le amicizie, fino ad arrivare al servizio al bene comune che è l’esercizio della politica. Tutto deve essere permeato dalla scelta della non violenza, che non è pura rassegnazione e rinuncia ad ogni tipo di impegno, ma una non-violenza attiva, dice il Papa.

Non c’è solo la violenza delle armi, quella è l’estrema. C’è la violenza dei sentimenti, delle parole, dei gesti quotidiani. Ma ci dobbiamo convincere che chi crede veramente al vangelo ripudia la violenza senza se e senza ma, senza eccezioni. Una non-violenza attiva che vuol dire una scelta di impegno perché questa cultura di pace maturi nei cuori e nelle menti di tutti quelli che incontriamo nel nostro vissuto quotidiano. A riguardo ecco uno stralcio interessante del messaggio del Papa:

«La violenza non è la cura per il nostro mondo frantumato. Rispondere alla violenza con la violenza conduce, nella migliore delle ipotesi, a migrazioni forzate e a immani sofferenze, poiché grandi quantità di risorse sono destinate a scopi militari e sottratte alle esigenze quotidiane dei giovani, delle famiglie in difficoltà, degli anziani, dei malati, della grande maggioranza degli abitanti del mondo. Nel peggiore dei casi, può portare alla morte, fisica e spirituale, di molti, se non addirittura di tutti».

L’insegnamento del Papa prende le mosse – e non potrebbe essere diversamente – dall’esempio datoci da Gesù stesso. Anche Lui – afferma il Santo Padre – «visse in tempi di violenza. Egli insegnò che il vero campo di battaglia, in cui si affrontano la violenza e la pace, è il cuore umano: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive» (Mc 7,21). Ma – continua il Papa – il messaggio di Cristo, di fronte a questa realtà, offre la risposta radicalmente positiva: Egli predicò instancabilmente l’amore incondizionato di Dio che accoglie e perdona e insegnò ai suoi discepoli ad amare i nemici (cfr Mt 5,44) e a porgere l’altra guancia (cfr Mt 5,39). Quando impedì a coloro che accusavano l’adultera di lapidarla (cfr Gv 8,1-11) e quando, la notte prima di morire, disse a Pietro di rimettere la spada nel fodero (cfr Mt 26,52), Gesù tracciò la via della nonviolenza, che ha percorso fino alla fine, fino alla croce, mediante la quale ha realizzato la pace e distrutto l’inimicizia (cfr Ef 2,14-16)».

Certamente le occasioni per litigare, per fare guerra ci sono, mille al giorno, ma se noi abbiamo un animo disponibile all’accoglienza le superiamo, se noi invece siamo cattivi dentro basta una scintilla e scoppia la bomba. Allora non è la convivenza forzata ad essere causa di conflitti, siamo noi ad essere cattivi, perché non sappiamo gestire la convivenza accogliendo le diversità senza contrapporci ad esse.

La nonviolenza, aggiunge ancora il papa, «è talvolta intesa nel senso di resa, disimpegno e passività, ma in realtà non è così». E cita come esempio la bella figura di Madre Teresa di Calcutta, da lui stesso dichiarata beata nel settembre scorso. Il Papa non esita a additarla come «un simbolo, un’icona dei nostri tempi».

Molto interessanti e vibranti sono le parole che troviamo sul finire del n. 4 del messaggio papale. Francesco proclama solennemente e con forza, per smentire quanti prendono a pretesto alcuni avvenimenti degli ultimi tempi, a causa dei quali s’è diffusa la convinzione che all’origine di tante violenze ci sono le diversità e le conseguenti intolleranze religiose: «Lo ribadisco con forza: «Nessuna religione è terrorista». La violenza è una profanazione del nome di Dio.14 Non stanchiamoci mai di ripeterlo: «Mai il nome di Dio può giustificare la violenza. Solo la pace è santa. Solo la pace è santa, non la guerra!».

E dunque: aspettare, desiderare, sognare, cercare, invocare la pace significa anche convertirci su questo aspetto, imparare a saper convivere con la diversità, non essere intolleranti, non essere persone che pretendono di avere sempre per forza ragione su tutto. Principi elementari, basilari – potremmo dire – che se noi, nel nostro piccolo, potessimo cercare davvero di elaborare come pensiero, come stile di vita, allora certamente la pace, questo bene immenso che ogni uomo desidera, ci verrà donata dal cielo.

Per concludere queste brevi note, mentre invio a tutta la comunità diocesana, tramite il nostro foglio diocesano Insieme, l’augurio di pace e di serenità per questo anno che si apre, mi piace riportare le stesse parole, davvero ispirate, con cui il Papa conclude il suo messaggio: «Tutti desideriamo la pace; tante persone la costruiscono ogni giorno con piccoli gesti e molti soffrono e sopportano pazientemente la fatica di tanti tentativi per costruirla. Nel 2017, impegniamoci, con la preghiera e con l’azione, a diventare persone che hanno bandito dal loro cuore, dalle loro parole e dai loro gesti la violenza, e a costruire comunità nonviolente, che si prendono cura della casa comune. Niente è impossibile se ci rivolgiamo a Dio nella preghiera. Tutti possono essere artigiani di pace».

Festività natalizie: gli auguri del Sindaco Giorgino

    

“Cari Concittadini ,

due opposti eventi hanno caratterizzato e segnato la vita della nostra città nel 2016: la tragedia ferroviaria del 12 luglio che ha lacerato la nostra comunità e, a marzo, il Prodigio della Sacra Spina.

Dagli stessi abbiamo tratto, e dobbiamo trovare, la forza di sopportare le ferite consumate nella nostra città e nella nostra comunità, ma anche trarre motivi di speranza e di coraggio per un futuro migliore così come il Prodigio della Sacra Spina ci ha insegnato.

Ed è per questo che auguro a tutte le famiglie andriesi un Sereno Natale all’insegna dei principi di pace, serenità, concordia e soprattutto ritrovando i valori fondamentali della vita ed auguro un Buon Anno Nuovo 2017 nella speranza che possiamo riprendere il cammino, laborioso, che da sempre ha contraddistinto la storia della nostra città”.

                                          Il Vostro Sindaco Avv. Nicola Giorgino

 

“Arriva la Befana” speciale della Croce Rossa andriese

I Giovani di Croce Rossa di Andria organizzano “Arriva la Befana”, un evento per grandi e piccini che si terrà giovedì 5 gennaio dalle ore 17 alle ore 19.30 presso la sede dell’Associazione in via Oberdan 4.

Queste le attività previste: giochi tradizionali rivisitati, tra cui un mega gioco dell’oca “vivente”, con prove finalizzate ad apprendere alcune semplici tecniche di primo soccorso, “1-2-3 Croce Rossa”, la “Campana” e così via. I bambini potranno poi fare merenda e a tutti loro sarà regalata una calza della Befana e un giornalino da colorare oltre a simpatiche sorprese.

L’evento è pensato per bambini con età dai 6 ai 10 anni e avrà un costo di 5 euro. È consigliata la prenotazione al 3283370010 oppure direttamente presso la sede in via Oberdan 4.

Locandina Befana Cri

Isola Ecologica: limitati conferimenti fino al 4/1, causa disservizi smaltimento in piattaforma

Il Settore Ambiente informa che, a causa di alcuni problemi tecnici legati alla manutenzione degli impianti di smaltimento – come comunicato dalla ditta che effettua il servizio alla stazione appaltante Aro/2 – sarà possibile fino al 4 gennaio 2017 conferire nell’Isola Ecologica di via Stazio solo quantità limitate di rifiuti nelle tipologie esistenti presso la stessa struttura.

Gli utenti sono dunque invitati a non lasciare rifiuti fuori dell’isola pena l’applicazione delle sanzioni per i trasgressori che verranno individuati grazie all’impianto di videosorveglianza esistente.

“Invito la cittadinanza – spiega l’assessore all’Ambiente, avv. Michele Lopetuso – ad avere pazienza per la limitata funzionalità dell’isola ecologica di via Stazio e a non abbandonare i rifiuti fuori della struttura o in periferia. Grazie alla videosorveglianza infatti i trasgressori sono individuabili e pagheranno le multe previste. Ringrazio tutti per la collaborazione”.

“Mons. Giuseppe Di Donna”: Concelebrazione il 2 gennaio, ore 19.00 chiesa Cattedrale

Uno degli appuntamenti più importanti che vedono coinvolti il popolo di Dio all’inizio del nuovo anno è senza dubbio il giorno 2 gennaio.

Da 65 anni ininterrottamente nella chiesa Cattedrale di Andria si celebra una Santa Messa per ricordare le virtù umane e spirituali del Venerabile Servo di Dio Mons. Giuseppe Di Donna.

Le cronache del tempo raccontano che il 2 gennaio 1952 alle ore 14.23, Frà Giuseppe Di Donna intraprendeva un nuovo cammino, incontro a Cristo, buon Pastore.

Dopo pochi minuti la notizia si diffonde in città e nella diocesi di Andria e tutti accorsero per pregare, per piangere per la sua perdita ed esultare perché lasciava questa terra ed entrava nella casa del Padre un santo.

Nei giorni seguenti la nostra chiesa Cattedrale era gremita di gente che acclamava il Vescovo santo.

Riportiamo una testimonianza di un sacerdote dell’epoca, conosciuto da tutti per la sua altissima spiritualità, mons. Mario Melacarne, padre spirituale del Seminario Vescovile:

“Stavo preparando i seminaristi agli esercizi spirituali che avrebbero avuto inizio in serata quando arriva il Rettore e “è morto il Vescovo”, ci dice. Ci siamo tutti inginocchiati; eravamo in cappella, e abbiamo pregato a lungo. Poi, mentre i seminaristi recitavano il S. Rosario, col Rettore ci siamo recati in Episcopio. Vi era già tanta gente in casa e molta folla al portone. Ci siamo inginocchiati nella camera ardente ed il Vescovo sembrava che dormisse. È la pace dei giusti. In serata è venuto tutto il Seminario. Siamo passati ancora tutti accanto al nostro Vescovo ed abbiamo recitato il S. Rosario per lui e con lui, con lui perché certo dal cielo si è unito alla nostra preghiera come era solito fare quando, nelle circostanze più belle, veniva in Seminario. A gruppi i seminaristi hanno fatto guardia di onore attorno alla salma venerata. Siamo tornati in Seminario. Ci sembrava più vuoto e più scuro”

Lunedì 2 gennaio alle ore 19.00, nella chiesa Cattedrale, il Vescovo Mons.Luigi Mansi presiederà la solenne Concelebrazione Eucaristica, concelebrata da Mons. Giuseppe Favale, Vescovo di Conversano-Monopoli, diocesi nativa del Venerabile, Mons. Giuseppe Di Donna.

La presenza del Vescovo di Consersano-Monopoli rafforza i vincoli di comunione e preghiera tra le due diocesi, in particolare col paese natale, Rutigliano.

copertina calendario Mons Di DOnna - Madagascar

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