“M’illumino di Meno 2018” e la mobilità andriese sostenibile il 23/2

Venerdì 23 febbraio, dalle ore 20:00 alle ore 22:00, si terrà lo spegnimento temporaneo dell’illuminazione pubblica per un evento finalizzato alla salvaguardia dell’ambiente.

L’iniziativa “M’illumino di Meno” è organizzata dall’Assessorato all’Ambiente, in collaborazione con il Circolo Legambiente di Andria e il Comitato di Andria della Croce Rossa Italiana.

Per l’occasione verrà garantito lo spegnimento di Piazza Bersaglieri d’Italia e Piazza Vittorio Emanuele II.

In proposito, quest’anno i Volontari del Circolo Legambiente di Andria, in collaborazione con i Bicipedi, dedicano l’edizione numero 10 di “M’illumino di Meno” alla mobilità sostenibile ed in particolare alla bellezza del cammninare e dell’andare in bicicletta.

L’evento inizierà in Piazza Bersaglieri d’Italia (stazione Bari-Nord) – raccolta alle 19:30 e partenza alle 20:00-, da cui sarà possibile percorrere in bicicletta Viale Venezia Giulia e Corso Cavour, proseguendo a piedi per Viale Crispi, Via Regina Margherita e Piazza Imbriani, anch’essa al buio, concludesi Piazza Vittorio Emanuele II, attraverso Via Bovio.

Rifiuti: apparecchi elettrici, tappa del tour ANCI-CDC RAEE ad Andria il 21 febbraio

Incontro tecnico oggi 21.02.2018, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, organizzato dall’Assessorato all’Ambiente, a Palazzo di Città, nell’ambito del progetto Servizi ai Comuni 2017 promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, dai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, dalle Aziende della Raccolta e dal Centro di Coordinamento RAEE, organismo centrale che si occupa di ottirnizzare la raccolta, il ritiro e la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in ltalia.

Il progetto è finalizzato ad incontrare, attraverso colloqui diretti, non solo i Comuni ma anche le Aziende di gestione della raccolta e le realtà commerciali della Distribuzione di AEE di maggior rilievo del territorio, con lo scopo di conoscere le diverse realtà territoriali e individuare in maniera condivisa le strategie attraverso le quali migliorare la raccolta dei RAEE puntando al raggiungimento dell’obiettivo di raccolta annuale previsto dalla Direttiva pari al 65% del peso medio annuale delle AEE immesse nel mercato a partire dal 2019.

Le attività, hanno come obiettivo quello di fornire un inquadramento di dettaglio del sistema di gestione dei RAEE evidenziando le novità introdotte dal vigente impianto normativo, e al contempo, si propongono di costituire un utile riferimento per i soggetti che andranno ad operare nella gestione di tali rifiuti, promuovendo le migliori pratiche per la gestione dei RAEE.

Macro obiettivo del progetto, è quello di conoscere le diverse realtà territoriali e individuare le corrette strategie di gestione e le modalità, attraverso le quali incrementare e migliorare ulteriormente la qualità della raccolta.

Durante l’incontro verrano approfondite regole del sistema e le semplificazioni gestionali derivanti dall’accordo di programma, individuate le aree di miglioramento della raccolta con il coinvolgimento dei soggetti che si occupano della distribuzione e specificate le responsabilità degli stessi sottoscrittori nella gestione dei Raee, per evitare comportamenti non idonei.

L’iniziativa punta dunque a conoscere le diverse realtà territoriali e studiare, per ognuna di esse. una soluzione in grado di massimizzare la raccolta di Raee migliorando l’efficacia dei sistemi comunali di gestione di questa tipologia di rifiuti, e fornendo loro i ecessari supporti inforniativi per poter pianificare ed ottimizzare la gestione dei Raee sul territorio.

Elezioni Politiche 2018: identificazione ai seggi anche con ricevuta richiesta Carta d’Identità Elettronica

In occasione delle Elezioni Politiche di domenica 4 marzo – come si legge nella Circolare del Ministero dell’Interno, – ci sarà la possibilità, dopo numerose sollecitazioni da parte dei Comuni, di utilizzare ai fini del riconoscimento, anche la ricevuta della richiesta della Carta d’Identità Elettronica (C.I.E) per gli elettori sprovvisti di un documento idoneo.

Al fine, dunque, di favorire l’esercizio del diritto di voto da parte di coloro che, nei giorni antecedenti le consultazioni elettorali, avranno presentato richiesta di C.I.E., è da ritenere che la ricevuta della CIE- in quanto munita della fotografia del titolare, dei relativi dati anagrafici e del numero della CIE cui si riferisce- risponda ai requisiti del documento di riconoscimento di cui all’art.1, comma uno, lett. c) D.P.R.n.445\2000 cit.

La C.I.E., infatti, a differenza della carta d’identità cartacea, è emessa non dai Comuni bensì dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per conto di questa Amministrazione, ed in seguito spedita al cittadino entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta presentata all’ufficio anagrafico, che quindi rilascia al cittadino la citata ricevuta, nelle more della consegna della C.I.E.

Si ricorda che l’elettore sprovvisto di documenti d’identificazione idonei, può ugualmente esercitare il suo diritto di voto se uno dei membri dell’Ufficio, che conosca personalmente l’elettore, ne può attestare l’identità ponendo la propria firma nella colonna di identificazione. Altrimenti l’elettore può presentarsi al seggio con un altro elettore del Comune, noto all’Ufficio, che ne attesti l’identità.

“Casa della Misericordia”, Gilardi: «Un luogo al servizio della comunità»

«Un luogo al servizio della comunità». E’ questa l’idea della Confraternita Misericordia di Andria che nella serata di sabato ha ufficialmente inaugurato la nuova “Casa della Misericordia” in viale Istria 16, proprio di fronte all’ingresso dell’Ospedale “Bonomo”. Uno spazio al servizio soprattutto dei tanti che devono necessariamente rivolgersi al nosocomio andriese con una serie di servizi che saranno gestiti anche dall’impresa sociale nata proprio all’interno dell’associazione e cioè Misandria. Uno spazio aperto h24 in cui vi saranno corsi di formazione, un servizio di babysitting per i genitori che giungono in Ospedale, ma anche un luogo aperto alle nuove esigenze socio-sanitarie della popolazione.

Uno spazio inaugurato per celebrare il 26esimo anniversario della fondazione della Confraternita Misericordia Andria, una delle più longeve tra le associazioni andriesi e più in generale di Puglia. Il 5 febbraio del 1992, infatti, nasceva l’associazione che negli anni ha visto un continuo passaggio di migliaia di volontari al servizio del territorio in svariate ed importanti attività sia in campo di protezione civile che di emergenza urgenza sino al socio-sanitario ed all’accoglienza.

Chiusa nel frattempo anche la due giorni del FORM.IT che ha permesso la formazione dei formatori che nelle Misericordie pugliesi proseguiranno la propria attività sui diversi territori. Circa 150 partecipanti per un progetto voluto ad Andria dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia all’interno della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo e che è stato il primo appuntamento del 2018 d’Italia.

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“Italo Calvino e Andria: Variazioni nel senso celeste”. ‘Lectio Magistralis’ di Giuseppe Brescia

Il 21 febbraio 2018, alle ore 17.00, nella Sala “Dante” del 1° Circolo Didattico “Guglielmo Oberdan” di Andria, è prevista una Lectio Magistralis, tenuta dal Prof. Giuseppe Brescia, sul tema “Italo Calvino e Andria. Variazioni del senso del celeste”. Aspetti e motivi della lezione sono: la dimensione della Utopia come “critica” e come “progetto”, incentrata nella interpretazione delle “Città Invisibili” 1972 di Italo Calvino e inquadrati nella più larga prospettiva della distinzione tra la “Utopia degli antichi” ( Platone, Tommaso Moro, Campanella e la ‘città ideale’ del Rinascimento di Filarete, Alberti e altri ) e la “Distopia dei moderni” (Orwell, Huxley, Zamiatin, Morselli e altri ). Spartiacque tra le due visioni può assumersi il giacobinismo, poi detto costruttivismo, con la pretesa non di costruire soltanto ma di imporre la ‘società perfetta’. In codesto quadro, “Andria” risulta insieme città “ideale” e “storica”. Calvino conosce Andria, per averla citata nei “Castelli d’italia” ( Milano, Touring Club, del 1965 ), dove Castel del Monte è illustrato alla figura n. XIII come “appartenente ad Andria ( a 18 km. a Est )”, Sezione accompagnata da un saggio robusto dello scrittore ed epistemologo contemporaneo a commento. Inoltre, le quattro costellazioni citate da Calvino a protezione di “Andria”, Antares – Alpheratz – Capella e le Cefeidi, sono altrettanto ben reali, corrispondenti all’equinozio di Primavera del 1229, data della autoincoronoazione di Federico II come Re di Gerusalemme, ma anche del 1230, data della nomina di “Andria Fidelis”, definizione incisa sulla Porta di Sant’Andrea, e della erezione del Convento Francescano. Lo provano le recenti ricerche di archeoastronomia, con l’ausilio del computer dotato di un software raffinato. Da queste prospezioni si libera la critica calviniana dell’ “inferno dei viventi”, il “male nella storia”, con la esaltazione della virtù della “prudenza”, eletta a prerogativa degli “andriesi”. E si libera il rapporto io-mondo, volizione-accadimento, singolarità e totalità degli eventi, che risale fino a Pascal ed al celebre fr. 531 dei suoi “Pensieri”. Ampliando ancora l’orizzonte, si può caratterizzare il “senso del celeste” ( ‘conoscenza e influssi’ per gli antichi: es. “Tirannia degli astri” e dottrine di Abumasar e Pellegrino Prisciani per il Palazzo Schifanoia di Ferrara, cui si oppose Pico della Mirandola con la “Purezza cristiana” ) per un verso; e ‘comunicazione e risorsa’ nei moderni ( ad es., Pierre Bezuchov in “Guerra e Pace” di Tolstoj, pregiato da Italo Calvino, o il senso dell’infinito in Arthur Koestler, autore di “Assetati di infinito” oltre che della Autobiografia e di “Buio a Mezzogiorno”). Leopardi è al “crocevia” delle due visioni del ‘celeste’, con i saggi sulla astronomia e la sapienza pololare degli antichi da una parte; e l’incantamento del cielo nella produzione lirica. Proust grandeggia per la interpretazione della padovana Cappella degli Scrovegni e la profonda lettura del volo degli angioli e della volta celeste nel “Compianto di Cristo”. La teoria fisica e l’astronomia moderna e contemporanea si impongono per la dimensione del tempo o le ricerche sui buchi neri fino alle ipotesi di Kip Thorme e Stephen Hawking. Saint Exupery si rilegge sempre, per il “Piccolo Principe” e la percezione stellare ( come in Robin Williams e David Bowie. Dante rimane risorsa “celestiale” per gli esuli, ancora.

Nuova “Casa della Misericordia”: al via il 17 febbraio alle 19

Sabato 17 febbraio, alle ore 19, verrà inaugurata la nuova “Casa della Misericordia” in viale Istria 16 ad Andria (nei pressi dell’ingresso dell’Ospedale “Bonomo” di Andria), dopo il rinvio voluto dall’associazione andriese a causa del tragico lutto che ha colpito la confraternita con la prematura perdita del volontario Nicola Castellano.

Anche a lui sarà dedicata l’inaugurazione del nuovo spazio sociale al servizio dell’intera comunità realizzato proprio dalla Confraternita Misericordia di Andria in collaborazione con l’impresa sociale Misandria.

L’inaugurazione sarà anche l’occasione per festeggiare il 26esimo anniversario dalla fondazione dell’associazione di volontariato andriese avvenuta a febbraio del 1992.

L’evento è stato ricompreso all’interno di una importante due giorni di formazione per i “formatori” delle Misericordie Pugliesi con volontari partecipanti da tutta la Regione Puglia assieme a tecnici provenienti da diverse parti d’Italia, ed in particolare dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.

Un percorso avviato diversi anni fa e che continua a produrre massima attenzione al costante aggiornamento ed alla professionalità dei tanti volontari pugliesi delle confraternite regionali.

La due giorni – sabato 17 e domenica 18 febbraio – prevede diversi momenti dedicati ai formatori, al correttore, alle tecniche di comunicazione e didattiche sino alla Santa Messa prevista alle ore 11 della domenica presso la Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, con celebrante il correttore della Misericordia di Andria, Don Michele Lamparelli.

Tutte le attività formative saranno proprio negli spazi della comunità di Corso Europa Unita ad Andria.

Istituto Superiore Sanità: innovativo il progetto “Radiologia Domiciliare” dell’ Associazione TSRM Volontari di Andria.

Riconoscimento importante per l’esperienza innovativa creata sin dal 2012 dall’Associazione TSRM Volontari di Andria nel nostro territorio.

L’Associazione – scrive il legale rappresentante dr. Giacinto Abruzzese – è stata presa, infatti, come esempio innovativo in un importante documento dell’Istituto Superiore di Sanità dal titolo “Imaging diagnostico ed e-health: standardizzazione, esperienze e prospettive” ( Rapporti ISTISAN 17/10) che analizza le nuove direzioni di sviluppo e ricerca della radiologia digitale e le sue nuove applicazioni , tra le quali anche la Radiologia Domiciliare.

E tra gli esempi di Best Practices italiane (cioè quelle che hanno permesso di ottenere i migliori risultati) lo studio cita proprio l’esempio andriese:
In Italia, questo tipo di servizio risulta offerto quasi esclusivamente da enti privati, fanno eccezione l’Associazione Nazionale Tecnici di Radiologia Medica Volontari sezioni di Messina e di Andria che offrono questo servizio di volontariato collaborando con le Aziende Sanitarie Locali e le esperienze della regione Piemonte “.

Esso è effettuato in tutto il territorio della Provincia BAT dal 2012, grazie al contributo iniziale dalla Fondazione Megamark di Trani e la successiva collaborazione con la ASL BT ed ,a fine dicembre 2017, ha prodotto quasi 2500 esami.

Il progetto ha lo scopo di migliorare l’assistenza e limitare i disagi lì dove è possibile.

Ed è rivolto anche ,e soprattutto, ad assistiti territoriali seguiti dall’ ADI (assistenza domiciliare infermieristica) o ospitati nelle RSA (residenze sanitarie assistite) per i quali vi sono situazioni di allettamento forzato o disabilità psico-fisica a cui è reso difficoltoso o sconsigliabile lo spostamento dal proprio domicilio.

“Le Rose di Santa Rita da Cascia”: il grazie della Fondazione al volontario andriese Domenico Cassetta

“Carissimo Domenico, semplicemente grazie”: inizia così la lettera che la Presidente della Fondazione Santa Rita da Cascia Onlus e Madre Priora dell’omonimo Monastero, Suor Maria Rosa Bernardis, nei giorni scorsi, ha scritto al volontario andriese Domenico Cassetta, che ha ringraziato per il contributo dato all’organizzazione della raccolta fondi attuata dalla stessa Fondazione e tenutasi il 7 maggio dell’anno scorso.

Questo evento ha permesso la distribuzione di 21.000 piantine in 194 banchetti sparsi in tutta Italia e la raccolta di 200.000 euro per l’Alveare del Monastero di Santa Rita.

“E’ stato un risultato sorprendente, una ventata di ottimismo in un anno che ci ha messo a dura prova – scrive la Priora a Cassetta – ma la cosa più bella è stata vedere come, con il tuo aiuto e la tua fiducia, le Rose di Santa Rita siano diventate realtà e, forti del successo ottenuto in questa prima edizione, stiamo già pensando al prossimo maggio, quando torneremo nelle piazze con le nostre rose.”

La Madre Priora rinnova, infine, l’invito al Signor Cassetta a partecipare alla prossima edizione e lo ringrazia con la speranza di poter costruire “un pilastro in grado di sostenere le opere di carità del Monastero di Santa Rita da Cascia”.

Corsi di primo soccorso: forte adesione di scuole, insegnanti, genitori

Un’adesione numerosa e significativa di scuole, insegnanti, genitori e nonni ha caratterizzato i “Corsi di addestramento base ed avanzati sulle nozioni di primo soccorso”, promossi dall’ Assessorato all’Istruzione e realizzati dall’associazione “Basta un attimo Peppe 92”.

Fatto per evitare le conseguenze fatali legate all’ingestione in bocca di qualsiasi cosa da parte di bambini, questo progetto che ha percorsi formativi e informativi e vede gli operatori impegnati nella diffusione della conoscenza di semplici manovre salvavita, mira a ridurre il fenomeno dell’ostruzione delle vie aeree.

Impegnativo dunque il lavoro di Michele Di Schiena, Filomena Leonetti e di tutti gli operatori coinvolti, e dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione che ha sostenuto il progetto.

L’associazione “Basta un attimo Peppe 92” continua intanto a calendarizzare altri incontri, proprio per sensibilizzare alle corrette manovre per proteggere la vita e fornire a molti un supporto socio sanitario.

Borse di Studio per l’a.s. 2017/2018 : domanda alla Regione Puglia dal 22 febbraio

La Regione Puglia, con propria nota del 13.02.2018, ha comunicato che è stato approvato l’Avviso pubblico per l’assegnazione delle Borse di studio per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.

Per avere diritto all’erogazione della borsa di studio per l’a.s. 2017/2018, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del richiedente, in corso di validità, non potrà essere superiore ad € 10.632,94.

A partire dal 22/02/2018 e fino alle ore 23.59 del 13/03/2018 sarà possibile accedere al sistema on line per la presentazione delle domande per la concessione delle borse di studio.

La compilazione e l’invio della domanda dovranno essere effettuati da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente, se maggiorenne, solo ed esclusivamente on-line, attraverso la procedura informatizzata accessibile al seguente indirizzo internet: www.dirittoallostudiopuglia.it (attivo dal 22 febbraio 2018).

Si allega l’avviso pubblico emanato dalla Regione Puglia.

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