L’assessore alla Pubblica Istruzione, avv. Paola Albo, ha partecipato nei giorni scorsi all’incontro tenutosi nella scuola Imbriani-Salvemini per l’esame delle fasi operative del progetto “Una biblioteca per crescere”, progetto delle scuole in rete, che si terrà a maggio 2018, dal 21 al 25.

Il progetto vede coinvolte per questa edizione tutte le scuole di Andria tra primarie e secondarie di primo grado (il 3° circolo Cotugno, l’8° circolo Rosmini, il 1° circolo Oberdan, gli istituti comprensivi Don Bosco-Manzoni, Mariano-Fermi, Jannuzzi-Di Donna, Verdi-Cafaro) e gli istituti di scuola secondaria di primo grado,Vittorio Emanuele III – Dante Alighieri, Vaccina.

Tutte queste scuole sono impegnate nella promozione della lettura come indispensabile pratica educativa e formativa e della formazione di lettori motivati e consapevoli.

L’assessore Albo ha partecipato al tavolo di progettazione con i docenti delle scuole interessate, tavolo che ha preso le prime decisioni sulle attività da svolgere a maggio prossimo, dall’organizzazione logistica dei giochi a squadra Libringioco e Orentallibri, alla scelta dei libri, ai tempi, al coinvolgimento delle famiglie, agli ospiti, agli autori della letteratura per l’infanzia, come Luigi Dal Cin, Annalisa Strada, Giorgio Di Vita e Hans Hermans.

“Con le insegnanti – spiega l’assessore Albo – si è creato un buon clima operativo e lavoreremo insieme per assicurare al progetto tutto il sostegno possibile valorizzando sia le risorse dell’Assessorato che quelle dei docenti referenti del progetto stesso, il cui impegno è decisivo perchè si traduce in progettualità, coesione, tenacia e disponibilità per rinnovare annualmente l’incarico impegnandosi nella ricerca di partner, di librerie, di case editrici e di contatti con associazioni colturali”.

“Una biblioteca per crescere” è un progetto nato nell’anno scolastico 2002-2003 in seguito ad un esiguo finanziamento ottenuto nell’ambito del “Programma per la promozione e lo sviluppo delle biblioteche scolastiche” (legge n. 440/97 e Dir. Min. n. 180/99) per l’attuazione degli obiettivi e delle finalità del progetto presentato dal 3° Circolo Imbriani, ora denominato istituto comprensivo Imbriani-Salvemini.

All’esiguo finanziamento si aggiunse l’impegno dei referenti del progetto, docenti nominati dai dirigenti delle istituzioni scolastiche associate al progetto e consorziate per mezzo di un accordo di rete, con l’intento di percorrere la strada dello sviluppo delle biblioteche scolastiche intese nella loro nuova accezione di laboratori e ambienti innovativi in cui, anche attraverso nuove metodologie didattiche, coltivare e sviluppare conoscenze, saperi, attitudini e abilità trasversali.

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