Il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, con propria circolare informa i contribuenti della possibilità di destinare a favore del Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) il 5 per mille IRPEF, per la tutela del patrimonio affidato alla cura del F.E.C..
Lo scorso 1° maggio, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha inserito il Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) fra i soggetti ammessi al beneficio del 5 per mille dell’IRPEF destinato, a scelta del contribuente, al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali ed ambientali.
Appartengono, al patrimonio del FEC oltre 820 edifici sacri e fra questi se ne citano alcuni, universalmente conosciuti per l’alto rilievo storico-artistico: S. Chiara con annesso Monastero, S. Domenico Maggiore e San Gregorio Armeno a Napoli, la Basilica di Santa Croce, S. Maria in Aracoeli e S. Maria del Popolo.
Insieme alle chiese, il Fondo annovera nel suo patrimonio importanti aree museali. Negli ultimi 5 anni sono stati finanziati interventi di manutenzione e restauro per oltre 30 milioni di euro.
Da oggi, grazie alla possibilità di donare a favore del FEC il 5 per mille IRPEF, potranno essere implementate ulteriori attività di restauro, ogni cittadino potrà, quindi, attraverso la sua scelta contribuire a tutelare il patrimonio affidato alla cura del FEC, a protezione della nostra storia e cultura.
La destinazione del 5 per mille in favore del FEC può essere effettuata mediante compilazione dell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi denominato “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE IRPEF” firmando il riquadro relativo al “FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TUTELA, PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI (SOGGETTI DI CUI ALL’ARTICOLO 2, COMMA 2, DEL D.P.C.M. 28 LUGLIO 2016)” e apponendo il codice fiscale 97051910582.